domenica 1 marzo 2009

Kàos e kòsmos - tentativo n°4?


Io ci ho provato, vi giuro. Ci ho messo tutta la mia buona volontà, ma proprio non ci riesco, proprio per me è impossibile tenere in ordine le mie ricette. All'inizio della mia "carriera culinaria" (vi ricordate quando avevo problemi solamente ad accendere il forno, no?) mi ero moralmente imposta di non fare come mia mamma, di non tenere le ricette sparse per i cassetti della cucina, piuttosto di tenerle ben ordinate e in un'unica raccolta. Il progetto si è rivelato di lì a poco non praticabile. Le ricette si sono accumulate più velocemente del previsto, soprattutto perché, con la mia smania di provare cose nuove e diverse, non eseguivo mai la stessa ricetta. Il primo tentativo di dare loro un ordine logico è stata l'Operazione Quadernino Rosso: acquistai appositamente un piccolo quadernino ad anelli rosso scarlatto, con tanto di fogli a quadretti e cartoncini divisori col buon proposito di riordinarle. Inutile. Poiché stampavo da Internet le mie ricette, i fogli appena usciti dalla stampante andavano immediatamente a depositarsi, ben ripiegati, nella prima pagina del quaderno (e ancora oggi molte stanno lì, impedendo al povero quadernino di stare chiuso come dovrebbe). Non trovavo mail tempo di copiare a mano le ricette più interessanti, e quelle riuscite e da riprovare postumo. Arrivata al punto di dover scavare per trovare la ricetta che cercavo, ho deciso di dare avvio al secondo tentativo: l'Operazione Archivio Virtuale. Armata di buona volontà, ho cercato di raccogliere le ricette nel computer, dentro alla mia cartellina "Giulia", dapprima in ordine sparso, poi, con l'Operazione Archivio Virtuale - variazioni sul tema, suddividendole in sottocartelle a seconda del tipo di portata. Il risultato? Tanta memoria vanamente occupata, mai trovavo la voglia di "riadattare" le ricette dai siti da cui le prelevavo, talvolta dimenticandomi pure di cancellarne le fotografie. Ormai il mio progetto sembrava un caso perso in partenza. Un'altra occasione mi si è presentata a Natale, quando la mia migliore amica, nonché Cavia dei miei esperimenti culinari, mi ha regalato un delizioso ricettario. È scattato subito il terzo tentativo, l'Operazione Ricettario "a Modino". Impugnata la penna ho pensato che questa era la volta buona, che il ricettario era così carino che ce l'avrei fatta, a riportarci tutte le mie più che collaudate ricette. Poi però l'ho guardato bene. In copertina immagini di muffins, tortiere, Victoria Sponge Cake. È inequivocabilmente un ricettario per dolci: l'operazione è andata in fumo anche stavolta. C'è da dire però, che, perlomeno i dolci, sono quasi tutti in ordine nel suddetto ricettario. Le ricette salate sono ancora sparse tra quadernino rosso e cassetti, invece. L'unica ricetta che so sempre dov'è e dove posso trovarla, è quella della piadina. Solitamente è piegata a 4 e si trova in fondo al quadernino nel cassetto a sinistra del tinello. Quando, inspiegabilmente, non la trovo lì, so però dove rivolgermi. La propose Adrenalina, ed è diventata una ricetta utilissima per delle cene veloci, ma ugualmente sfiziose, oppure per sostituire il pane quando manca. Niente ha da invidiare alle piadine che si acquistano, ed è sicuramente più sana e più leggera. Farcita calda col prosciutto toscano è semplicemente divina, ma anche l'alternativa con ricotta e bietoline saltate in padella non è da meno. (Ro)magna mia!


Piadina


Ingredienti (per 4 piadine)

250 g farina 00
120 g acqua tiepida

2 cucchiai di olio extravergine d'oliva (oppure 40 g di strutto)
mezzo cucchiaino di sale


Procedimento


In una terrina mescolare la farina con il sale, aggiungere poco alla volta l'acqua tiepida e l'olio e impastare velocemente, fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Quindi, dividerlo in parti uguali e stenderlo con il mattarello in sfoglie sottili di circa 25 cm di diametro. Mettere la sfoglia in una padella antiaderente calda e farla cuocere per circa 1 minuto e mezzo/2 per lato, bucherellando le bolle d'aria che si formano durante la cottura. Farcire e gustare.

15 commenti:

Serena ha detto...

Ti capisco: io solitamente utilizzo i ricettari veri e propri e quelli sono in ordine nell'apposito scaffale. Ma poi ci sono le ricette che scarico da internet e dai vostri blog. Quelle finiscono nella busta in cui mi porto la gavetta a lavoro e, in teoria, una volta a casa dovrei metterle in ordine (non so in quale ordine, ma in ordine). Invece rimangono lì a mesi e poi le ritrovo spiegazzate e regolarmente sporche di qualche minestrina/sughino che è colato fuori dal tupperware...

Carolina ha detto...

Un consiglio: lascia perdere.
Guarda, io sono circa 6/8 anni che ci provo e niente... Alla fine ho deciso che il caos regna e sono diventata una di quelle che dice "ma io nella mia confusione mi ci rigiro proprio bene!". Bugia immensa.
Ti posso solo dire che, benché in piccolissima parte, il blog in questo aiuta un pochino.
Buona giornata dolce Tartina!

tartina ha detto...

@Onde: ahahah! Anche i miei foglietti sono sempre macchiati, che sia di salsa o di glassa! :°D

@Caro: Infatti basta. Ci ho provato anche troppo! Mal comune, mezzo gaudio, però ;)
Grazie, buona giornata anche a te!:*

eli ha detto...

io di anni ne ho 48, dovrei aver raggiunto l'età della rgione, invece anche le mie ricette formano un montone che contorce la copertina del quadernino delle ricette. ma che vuoi fare, disordinati si nasce e io modestamente lo nacqui! Parafrasando il buon Totò.
ma per tenere in ordine le tue ricette ho deciso di linkarti al mio blog :)

tartina ha detto...

@eli: Ahahah! Credo sia una missione impossibile per chiunque :) mi consolo, almeno.
Ma grazie, cara! E ti linko anch'io =P

Fiordilatte ha detto...

eheheh il ricettario è un problema che ci accomuna tutte... io mi sono rassegnata ai foglietti volanti!non ci riesco proprio a tenerle ordinate!e l'ordine, anche se ci provo, dura troppo poco!

tartina ha detto...

@Fiordilatte: Lunga vita alle ricette sparse, allora!! =D

Isafragola ha detto...

:-O Vedo che sono in buona compagnia in tema di ricettari mancati ... Io ho fatto il blog apposta per non dimenticare le ricette improvvisate! Sono così disordinata che tutte le volte che faccio il tiramisu vado a occhio perchè non mi metto mai a segnare le dosi esatte!
Un bacio commosso per la piadina, ci provo di sicuro a rifarla con quello che spendo al negozio bio per comprarla senza strutto!

[ Anemone ] ha detto...

Tartina sei troppo forte! Mi piace molto il modo in cui scrivi: è diretto e scorrevole! E' un vero piacere leggerti!
Grazie mille per essere passata da me!

Anch'io come le altre blogger ho deciso di aprire un blog per archiviare le ricette che mi piacciono di più e le relative varianti! Chissà se riuscirò a proseguire con criterio almeno qui!!! ^__*
Un bacione e a presto!

Mestolo e Paiolo ha detto...

Benvenuta nel club! A quanto pare è un problema che abbiamo un pò tutti,...nonostante i blog! Ottima la piadina!
Buona giornata,
Stefano

tartina ha detto...

@Isafragola: eheh Io, ti giuro, non riesco proprio a fare a occhio! Necessito proprio delle mie ricettine ben ordinate. Che ordinate non sono :P
Non ti deluderà la piadina!

@Anemone: Grazie a te, piuttosto!
Col blog sto riunendo due delle mie grandi passioni: la scrittura e la cucina. Manca la moda, ma per ora il risultato è soddisfacente ;)
Speriamo che il blog mi aiuti col problema delle ricette, allora!

@Stefano: Ok, ritiro quello che ho detto. Il blog non mi aiuterà comunque! Ahahah
Non me ne vogliano i puristi romagnoli, ma questa piadina, oltre che veloce, è davvero buonissima.
Grazie del benvenuto!

Isafragola ha detto...

Allora...ricetta provata oggi a pranzo con ripieno di spinaci e crescenza. Buona! Però mi è venuta un po' secchina. Ne ho fatte cinque con le dosi che mi hai dato ma forse erano troppo e devo farne quattro un po' più spesse. Ci riprovo di sicuro, magari aggiungendo un filo d'olio in più. Che ne pensi? :-°)))

tartina ha detto...

@Isafragola: Brava, non demordere! Davvero è venuta secchina? Uhm uhm, peccato, le mie no, ma forse è perché ne faccio 4, in effetti. (Sarà meglio modificare il post.)
O forse è perché le hai cotte troppo? Basta proprio poco, e ti do anche un suggerimento: appena fatta, piega la piadina, come fosse un rotolo di pandispagna, in modo da darle la forma per poi farcirla.
Comunque prova ad aggiungere un po' di olio e poi fammi sapere, magari miglioriamo la ricetta! :D
Tanti baci*
[anche al tupilotto]

Isafragola ha detto...

Grazie del consiglio...Per i tempi di cottura ero stata abbastanza attenta, ma col tupilotto non giurerei di averli proprio proprio rispettati. Comunque oggi mi sono mangiata l'ultima riscaldata al micronde e non era troppo male!!!

tartina ha detto...

@Isa: Forse migliorano stando lì. Hmmm non so che dirti, solo che io me la faccio per stasera :D
[vedi avere un forno microonde funzionante cosa significa?! ç_ç eheh]