È stato sicuramente un maschilista sfegatato ad inventarsi la Festa della Donna. Perché celebrare la morte di 129 operaie arse vive nella fabbrica della Cotton a New York (1908)? Cosa c'entra con l'universo femminile questa impensabile crudeltà di un padrone prepotente e senza rispetto per la vita altrui? E perché regalare la mimosa, che tra i fiori non è neanche il più bello e, diciamocelo, il suo odore dopo un po' va alla testa? Perché l'8 marzo accade sempre la solita scena deprimente di schiere di donne che fanno la fila per vedere qualche spogliarellista? Perché si festeggia la donna, quando esiste il detto "donne al volante, pericolo costante" (ma intanto noi non ci scandalizziamo di un granello di polvere sul cruscotto!)? Perché si festeggia la donna, quando ancora esiste il sesso a pagamento, e sono molti, troppi, i casi in cui le donne vengono violate ed abusate, trattate al pari di oggetti, anche all'interno delle mura domestiche? Perché si festeggia la donna, quando in televisione ne appare il prototipo peggiore, emblema di un mondo stupido e superficiale? Perché si festeggia la donna, quando, per ottenere la sua emancipazione, lei ha dovuto lottare strenuamente per anni e anni, ed è ancora lontana dal miraggio delle pari opportunità? Perché si festeggia la donna un solo giorno all'anno? Donne, fate vedere che oltre alle gambe, c'è di più.
A tutte voi, dedico questi dolcetti, da me inventati, che richiedono una preparazione un po' lunga e laboriosa, ma dal risultato decisamente soddisfacente.
Delizie rosa
Ingredienti
per la base:
4 uova
250 g farina
250 g zucchero
2 cucchiaini di lievito per dolci
scorza grattugiata di un limone
marmellata di more
per il ripieno:
200 g frutti di bosco
5 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di acqua
per la mousse:
250 ml panna liquida
375 ml yogurt ai frutti di bosco
4 cucchiai di zucchero a velo
1 bustina di vanillina
12 g fogli di colla di pesce
per il topping:
marmellata di more
frutti di bosco
zucchero
Procedimento
Preparare, meglio se il giorno prima, il pan di spagna: con le fruste elettriche montare a lungo, per almeno 15 minuti (è questo il segreto per la perfetta riuscita di un buon pan di spagna), le uova con lo zucchero. Quando il composto scenderà "a nastro", unire anche la farina setacciata, il lievito e la scorza. Mescolare e porre in una teglia (rettangolare, 40x20 cm); servendosi di un cucchiaino, formare con la marmellata di more delle strisce ondulate abbastanza spesse, come a voler decorare l'impasto. Infornare per 30 minuti in forno preriscaldato a 180°. Quando sarà pronto, lasciare raffreddare.
Porre gli stampini rotondi sulla carta da forno. Spolverare il pan di spagna con abbondante zucchero a velo (in modo che la marmellata non si attacchi agli stampini), quindi, con un coltello, tagliare delle strisce di pasta di1,5 cm di altezza. Tagliare poi le strisce in rettangolini. Porre i rettangolini dentro gli stampi, in modo che l'esterno (la parte decorata con la marmellata), stia a contatto degli stampi. Porre del pan di spagna anche alla base del cerchio formato.
In un pentolino, riscaldare i frutti di bosco (anche surgelati), lo zucchero e l'acqua per un minuto circa. Con un cucchiaio, porli sopra la base di pan di spagna precedentemente creata, bagnandolo molto con il liquido. Fare una leggera pressione sul pan di spagna e sui frutti di bosco, in modo da compattare la base e abbassarla.
Preparare la mousse, mescolando lo yogurt allo zucchero a velo e alla vanillina. Tenere in ammollo per 10 minuti la colla di pesce, quindi strizzarla e farla sciogliere in un pentolino con 2 cucchiai di acqua. Aggiungerla allo yogurt, ed infine unire anche la panna semimontata. Versare la mousse nelle basi, livellandone infine la superficie.
Porre il tutto a raffreddare in frigorifero per almeno 5 ore, meglio se una notte intera.
Sformare i dolcetti facendo pressione con le dita sulla base e sfilando via lo stampino. Porre nei pattini da portata e decorare con un cucchiaino di marmellata di more e alcuni frutti di bosco leggermente zuccherati.
A tutte voi, dedico questi dolcetti, da me inventati, che richiedono una preparazione un po' lunga e laboriosa, ma dal risultato decisamente soddisfacente.
Delizie rosa
Ingredienti
per la base:
4 uova
250 g farina
250 g zucchero
2 cucchiaini di lievito per dolci
scorza grattugiata di un limone
marmellata di more
per il ripieno:
200 g frutti di bosco
5 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di acqua
per la mousse:
250 ml panna liquida
375 ml yogurt ai frutti di bosco
4 cucchiai di zucchero a velo
1 bustina di vanillina
12 g fogli di colla di pesce
per il topping:
marmellata di more
frutti di bosco
zucchero
Procedimento
Preparare, meglio se il giorno prima, il pan di spagna: con le fruste elettriche montare a lungo, per almeno 15 minuti (è questo il segreto per la perfetta riuscita di un buon pan di spagna), le uova con lo zucchero. Quando il composto scenderà "a nastro", unire anche la farina setacciata, il lievito e la scorza. Mescolare e porre in una teglia (rettangolare, 40x20 cm); servendosi di un cucchiaino, formare con la marmellata di more delle strisce ondulate abbastanza spesse, come a voler decorare l'impasto. Infornare per 30 minuti in forno preriscaldato a 180°. Quando sarà pronto, lasciare raffreddare.
Porre gli stampini rotondi sulla carta da forno. Spolverare il pan di spagna con abbondante zucchero a velo (in modo che la marmellata non si attacchi agli stampini), quindi, con un coltello, tagliare delle strisce di pasta di1,5 cm di altezza. Tagliare poi le strisce in rettangolini. Porre i rettangolini dentro gli stampi, in modo che l'esterno (la parte decorata con la marmellata), stia a contatto degli stampi. Porre del pan di spagna anche alla base del cerchio formato.
In un pentolino, riscaldare i frutti di bosco (anche surgelati), lo zucchero e l'acqua per un minuto circa. Con un cucchiaio, porli sopra la base di pan di spagna precedentemente creata, bagnandolo molto con il liquido. Fare una leggera pressione sul pan di spagna e sui frutti di bosco, in modo da compattare la base e abbassarla.
Preparare la mousse, mescolando lo yogurt allo zucchero a velo e alla vanillina. Tenere in ammollo per 10 minuti la colla di pesce, quindi strizzarla e farla sciogliere in un pentolino con 2 cucchiai di acqua. Aggiungerla allo yogurt, ed infine unire anche la panna semimontata. Versare la mousse nelle basi, livellandone infine la superficie.
Porre il tutto a raffreddare in frigorifero per almeno 5 ore, meglio se una notte intera.
Sformare i dolcetti facendo pressione con le dita sulla base e sfilando via lo stampino. Porre nei pattini da portata e decorare con un cucchiaino di marmellata di more e alcuni frutti di bosco leggermente zuccherati.
27 commenti:
Tartina, bando alla ciance e mandami i dolcetti! Senti, ma quanto posti! Ma quanto cucini! Non ti sto più dietro! Brava brava, questi dolcetti si sono meritati proprio il nome di delizia.
Me lo sono sempre chiesta anch'io... Non sono per niente un amante di questo genere di feste. In più odio la mimosa (che mi dà prurito al naso) e le tavolate di donne pigolanti a cena insieme. Lo so, sono un pochino intollerante, ma che ci vuoi fare?!
Concordo su tutta la linea.
Ah dimenticavo, metti un paio di questi dolcetti nel tuo zaino quando vieni a Firenze...
Buona serata!
brava sono parole sante le tue!!e questo dolcetto dev'essere buonissimo;)buona domenica
il dolcetto è molto delizioso !
non per aggiungere amaro, ma la giornata della donna è un po' come il giorno dei morti, o la giornata mondiale della fame nel mondo, è la festa di qualcosa che bisogna ricordarsi che c'è. la si festeggia quel giorno (più o meno stupidamente)e poi per tutto il resto dell'anno pace all'anima sua!
A tutte voi dedico la vignetta del mio blog! buon 8 marzo comunque :)
Però ci rifacciamo la bocca con il tuo dolcetto!!
baci :)
che delizia!!!
vale
@Isa: Grazie :D
Sìsì, ho approfittato di questo periodo di requiem per mettermi sui fornelli u.u
@Carol: Io uguale a te, non ho mai festeggiato la Giornata Internazionale della Donna (cercano di darle un po' più di tono cambiandole il nome). Speriamo che in valigia non si deteriorino! Ahah
@Pamy: Sono contenta che concordiate con me! =) Grazie, comunque!
@Mary: ;)
@eli: Hai proprio ragione, come la festa della mamma o del papà. Che cavolate! Il dolcetto svolgerà perfettamente la funzione che gli hai assegnato!
@v@le: :]
anche io non sopporto questa festa (difatti nel mio blog non ho nè fatto gli auguri nè postato mimose ^___^)
complimentissimi per questa squisitezza!!! un bacione!!!
Per fortuna quest'anno sono scampata al rametto di mimosa!
Senti, ma vuoi farci morire con questo dolcetto? ha un che di godurioso...!
@Sara: Brava! Hai fatto proprio bene, Saretta! Baci!
@Fiordilatte: Anch'io quest'anno! ;)
Tanto finisce sempre che si affloscia miseramente dopo circa 3 ore, e riempie la stanza/casa del suo patetico odore -.- (oggi punto sul cinico)
E' goduriosissimo, davvero :D
:*
Oddio li hai inventati tu! *W*
La mia ammirazione cresce a dismisura.
Non vedo l'ora di assaggiarli.
Con affetto,
la tua Cavia.
complimenti per questi dolci, sull'otto marzo mi sento un colpa come maschietto ma la dignità è una conquista per tutti gli esseri umani a prescindere dal sesso, sono per un maggiore rispetto tutto l'anno
Perfettamente d'accordo con te: non si dovrebbe festeggiare la donna, ma commemorare quell'evento, come simbolo degli abusi e dei soprusi a cui il genere femminile era (e in molte parti del mondo è tuttora) sottoposto... anche se a me la mimosa piace! Bellissimi questi dolcetti, certo un po' macchinosi da preparare, ma ce li meritiamo, no?
O mamma mia tarti,questi sono un vero attentato,pensa chi si deve accontentare di biscotti di soia..;-((
Troppo carini brava!
Sono divini!!!! Bravissima
Ciao sei bravissima! Complimenti perchè le ricette del tuo blog sono strepitose!
Altro che delizie rosa, questi dolcetti meritano proprio il nome di Pink Power. Un applauso per la tua creazione, Cat
Hai ideato una meraviglia Tartina! La foto è da svenimento!
Mi piace molto la "costruzione" di queste delizie e i gusti che la compongono.
Davvero superlative ...
Ciao
grazie per averci dedicato questi splendidi dolcetti.
Ed io l'8 marzo ho incrociato le braccia come hanno fatto quelle povere donne in quella fabbrica che divento' la loro tomba....mah!!! ma come si puo' festeggiare pensando ad un evento del genere....
Una buona serata.
Complimenti sei bravissima!!!
Passerò spesso a trovarti,hai un blog davvero delizioso!
E' una gioia aprire il pop up dei commenti e trovarne così tanti :]
Allora...
@Cavia: E io non vedo l'ora di propinarteli!
@Gunther: Bravo, così si ragiona! Fai guadagnare punti al genere maschile, in questo modo.
@Onde: Tutti meritati. E al diavolo le diete :P Ahah
@Lory: no, povera! Mi sento in colpa, allora! Ma come mai sei costretta a mangiare anemici biscottini di soia? :(
@Elga: Tenchiù :D
@luna: Graziegraziegrazie!
@giucat: Grazie mille, cat! Ho meditato a lungo sul nome da affibbiare a queste dolcezze, un'alternativa era anche "Femme fatale"... ahah
@babi: Grazie! ^__^
@lenny: Detto da te, superba maestra di dolci, zuccheri e affini, il complimento è ancora più efficacie. Grazie!
@77mele: Brava, giornata di relax per le donne! Indiciamola, penso ci troviamo tutte d'accordo :)
@parolediburro: Grazie, cara, ti aspetto allora ;)
Ma che meraviglia ! Ciao !
http://ricettedafairyskull.myblog.it/
@FairySkull: Grazie :D
Urca, me le ero perse queste meraviglie!
Sono splendide, non oso pensare quanto devono esser buone...
@Pupina: Buone lo sono davvero :D
Grazie, cara!
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