mercoledì 4 marzo 2009

Il popolo ha fame? Allora dategli le brioches!


Un luogo comune è un'idea o un concetto la cui diffusione e frequenza causano la sua subitanea riconoscibilità. Ovviamente non è detto che sia sempre vero. È un luogo comune affermare "Non ci sono più le mezze stagioni di una volta", perché è un detto che veniva utilizzato magari anche sessant'anni fa, quando ancora non esistevano i deodoranti spray che avevano ulteriormente allargato il buco dell'ozono. Anche dire che in Inghilterra si mangia male è un luogo comune: magari è vero rapportando la cucina british a quella italiana, ma ammettiamo almeno che muffins, scones e roast-beef sono delizie provenienti dall'oltre Manica. "Piove, governo ladro!" è un luogo comune anch'esso, in quanto se piove non è certamente detto che sia colpa del governo. Tuttavia, che sia ladro rimane un dato di fatto, e non più un luogo comune. "La colazione è il pasto più importante della giornata" è un ulteriore luogo comune che, comunque, condivido almeno in parte. La colazione è secondo me un pasto importante - senza nulla togliere agli altri -, a cui ultimamente nessuno più presta attenzione. Quante volte capita che, al giorno d'oggi, venga preferita una tazzina di caffè trangugiata in fretta e furia prima di andare al lavoro, piuttosto che un cappuccino e un qualcosa di materialmente consistente da sbocconcellare, gustare col cucchiaino o mordere. Invece il rito del mattino dovrebbe riacquistare la sua importanza: fare colazione è innanzitutto sano, perché solo così il metabolismo si sveglia e non arriviamo all'ora di pranzo con il gran Canyon nello stomaco (magari producendo abominevoli suoni che potrebbero anche provocare il nostro disagio in ambiente lavorativo e/o scolastico); e poi è veramente piacevole. Non pretendo che le mattine degli italiani siano come quelle delle pubblicità e dei telefilm/film. Non so se avete prestato particolare attenzione alla cosa, ma in tv tutti si svegliano già pettinati e truccati, con un sorriso radioso sulle labbra, e nessuna piega sui vestiti. Solitamente la scena è quella di una famiglia perfetta (luogo comune: Al giorno d'oggi ci sono più divorzi che matrimoni): la moglie indossa una setosa lingerie di Victoria's Secret, i figli sono estremamente entusiasti di andare a trascorrere la mattinata sui banchi di scuola, e il marito, ovviamente in giacca e cravatta (anche a letto!) perché sicuramente responsabile di una grande azienda multinazionale, canta! Ebbene sì, il marito canta, a volte improvvisando anche graziosi balletti con le pastine, ma quello solo quando è particolarmente soddisfatto della nottata con la moglie. La scena si conclude sempre con il sole che splende, anche in inverno pieno, e tutti che se ne vanno allegri, la moglie che rimane sempre a casa, incarnando perfettamente il luogo comune della Donna che sta in casa a cucinare, pulire e prendersi cura dei bambini. Ecco, dimenticate tutto ciò, che è estremamente avvilente per chi si sveglia con i capelli arruffati, l'umore sotto i piedi e ancora un sonno allucinante. In compenso, però, cerchiamo di recuperarlo, questo rito del mattino! Dopo le abluzioni personali, il mio rito personale consiste nel cospargermi il viso con la crema all'olio d'Argàn direttamente proveniente dal Marocco, poi di dirigermi in cucina, dove consumo con estrema calma la mia colazione. Acqua, kiwi, yogurt e cereali con miele, caffè. Nell'ordine. Quando però ho sfornato deliziosi cornetti briosciati come quelli che vedete qua sopra, ecco, è proprio in quel momento che l'ordine cambia: acqua, kiwi, yogurt e cornetto, caffè. Perché, quel che ne dica la pubblicità, sono immensamente più buoni delle pastine con cui il marito si mette a ballare alle sette del mattino.

La ricetta è quella delle treccine zuccherate di Croce e Delizia, però riadattata per i cornetti. Avevo bisogno, infatti, di qualcosa di estremamente veloce (è ideale da fare, se avete poco tempo a disposizione), in quanto il precedente impasto aveva tradito la mia fiducia non degnandosi di lievitare nemmeno di un mm, nonostante fosse nel luogo più caldo della casa. Riporto la ricetta con delle leggere modifiche per le brioscine.

Cornetti briosciati

Ingredienti

per l'impasto:

350 g farina 00
150 g farina Manitoba
80 g zucchero
scorza grattugiata di un’arancia
1 uovo
75 g burro
275 ml latte tiepido
20 g lievito di birra
un pizzico di sale

per rifinire:

1 uovo
zucchero a velo
acqua

Procedimento

Setacciare le farine e disporle sul piano da lavoro. Al centro del mucchio praticare una buca e versarvi il lievito sciolto in un po’ del latte tiepido, lo zucchero, la scorza d’arancia, l’uovo, il sale e il burro sciolto, ma tiepido. Amalgamare il tutto con l’aiuto di una forchetta, aggiungendo poco per volta il restante latte tiepido. Lavorare l’impasto sul tavolo per almeno 10 minuti; poi metterlo in una terrina infarinata , coprirlo con del cellophane e porre a lievitare in luogo tiepido fino a quando il suo volume sarà raddoppiato (1 ora circa).

Trascorso questo tempo, riprendere l'impasto, stenderlo col mattarello e tagliare dei triangoli isosceli allungati: porre alla base un nocciolino di marmellata del gusto prescelto, poi arrotolare strettamente. Porre i cornetti su una teglia rivestita da carta da forno, stando bene attenti a fare in modo che la punta rimanga "sotto" il cornetto, in modo che non si alzi in cottura (producendo qualcosa di esteticamente ridicolo). Porre a lievitare la teglia, una seconda volta, coperta, per 20-20 minuti circa.

Quindi, spennellare i cornetti con l'uovo sbattuto e infornare per circa 10-12 minuti in forno preriscaldato (statico o ventilato) a 180°. Non appena sfornate, lasciarli raffreddare, poi decorarli con una glassa ottenuta mescolando dello zucchero a velo con poche gocce d'acqua.


piesse: è un luogo comune anche che Maria Antonietta abbia detto "Il popolo ha fame? Allora dategli le brioches!" La regina era viziata e presuntuosa, ma di fronte ad una folla in tumulto mai avrebbe trovato il coraggio di pronunciare tali parole. Poi va da sé che sia stata ugualmente decapitata, ma questa è un'altra storia.

18 commenti:

le pupille gustative ha detto...

Che bello che è il tuo blog, belle le tue descrizioni, la tua scrittura fluida e leggera, le tue foto. E poi queste brioche...meravigliose! Passerò a trovarti spesso ora che ci siamo incrociate! Un abbraccio

Isafragola ha detto...

Cominci a starmi proprio antipatica...non puoi postare, che so, un bel brodino??? Qui è l'ora del caffè e ci starebbero proprio bene le tue brioscine...Per farti perdonare dovresti proprio mandarmeno una...

Isafragola ha detto...

dimenticato...quanto si conservano 'ste delizie?

tartina ha detto...

@le pupille gustative: Ma grazie! =)
Ti aspetto, allora! ;)

@Isa: Il prossimo post si intitolerà "Il pranzo dei poveri", e la ricetta sarà quella di pane e acqua. Ahahahah
Dai, che queste brioscine sono anche light :) Ne vengono una valanga, e si conservano anche per una settimana, se conservate dentro quei sacchettini di cellophane che vanno in freezer. Se poi hai il microonde (magari il tuo non è dipartito ç_ç), bastano 10-15 secondi con la funzione microonde normale e riacquistano di bontà! Come morbidezza fanno concorrenza al tupilotto.

Laura G ha detto...

Mi uniscono ai complimenti, sei davvero brava: la ricetta è una delizia, la foto è bellissima ed è un piacere leggerti! in questo blog non manca niente
baci :-)

Isafragola ha detto...

Thanks carissima. Il tupilotto ringrazia perchè l'ho già rubata e messa nella cartella merende per quando sarà grande ... (fra parentesi c'è il tuo nome, non ti plagio per stavolta, va ;-)

babette ha detto...

Cara Tartina, grazie per avermi fatto fare due risate con questo tuo bellissimo post! Non sai quanto spesso penso alle finte famigliole felici della brioss quando mi sveglio la mattina e prima di arrivare in cucina inciampo mille volte (i piedi ancora addormentati!) e faccio fatica ad avvitare stretta la caffettiera perchè non mi sento le forze e sicuramente non sono molto sexy col mio pigiamone blu!

Ricetta golosa! E ho pure scoperto che facciamo una colazione similissima, solo in ordine diverso: acqua, caffè, di nuovo acqua, yogurt e cereali, kiwi solo più tardi se sono a casa, eh eh! :P

eli ha detto...

e che dire dei papà scemi che contano i pezzetti di cioccolato nelle brioscine? o dei mariti ebeti che fanno gesti inconsulti davanti alla macchinetta sparadeodorante perchè non hanno capito che è temporizzata. o di quelli che pensano che il selenio sia un DJ. ma per fortuna le patate le comprano le donne e... aggiungo io, le donne possono anche rifiutarsi di comprare prodotti così stupidamente pubblicizzati...e l'elenco è lungo!
sempre complimenti per il blog.
Mmmmm, les brioches :)

Unknown ha detto...

Ragazza mia non ti sto dietro (purtroppo per me, perchè trovo i tuoi post molto interessanti, sei un'esplosione di idee).
Queste brioche hanno un apsetto divino.

P.s io non potrei MAI saltare la colazione, se non bevo il mio caffè, il mio latte e non mangio la mia fetta di torta/muffins/biscotti, non arrivo alle 9.00:P

Carolina ha detto...

Anche io faccio parte del gruppo "toglietemi tutto ma non la mia colazione"! In più devo farla nel giro di 10 minuti dal momento in cui mi alzo. Il mio povero fidanzato ha imparato a sue spese quanto possa diventare tremenda se non mi si fa mangiare...
Io la storia di Maria Antonietta la sapevo un filino diversa: " ma sua Maestà il popolo non ha più pane! Non hanno più pane? Che mangino le brioches!".
Sempre luogo comune rimane...
Baci Tarti.

tartina ha detto...

@essenza di vaniglia: Uh uh! Troppi complimenti in un solo commento! Grazie, grazie! :D

@Isa: Sono contenta di far parte del futuro del tupilotto.

@babi: Ma siamo complementari! Anch'io dopo il caffè devo sempre bere dell'acqua! E ho un pigiamone arancione altrettanto infelice.

@eli: Le donne in televisione sono sempre viste come mangiatrici di uomini o come massaie ottocentesche. E' avvilente, umiliante e maschilista.

@sweetcook: Grazie! =) Brava, io pure, proprio non carburo se non metto sotto i denti qualcosa!

@Carol: Brave, donne! Così si fa!
Vedi, i luoghi comuni hanno anche la caratteristica di essere rimaneggiati da zona a zona, da persona a persona. Oltretutto mi sa che hai ragione tu, ma la sostanza è quella :) eheh

Fiordilatte ha detto...

invece io sono fra quelli che se deve uscire colazione non la fa, non ci riesco proprio...solo un bicchier d'acqua. Aspetto un'oretta o due e poi mangio. Se invece sono a casa tranquilla, mi concedo un bel tè o del latte con i biscotti :) E' tutta una questione mentale...per mangiare non devo essere di corsa, pena un bel mal di pancia :P

Lory ha detto...

Tarti ma che belli,e poi bimba mia quanto mi piace leggerti!!!
Brava!

Valentina | The Blue Bride ha detto...

Ho appena scoperto per caso il tuo blog...ma che bello!! Belle foto, ricette invitanti...complimenti!!

Dida70 ha detto...

ciao tartina!
bellissimo il tuo blog! questo post sulla colazione poi mi ha letteralmente mandato in brodo di giuggiole ... per me è un rito sacro ma un pò diversa dalla tua purtroppo ... solo tazzona di caffellate e qualcosa di inzupposo!
dovrò inserire qualcosa di più salutare ... eccetto i kiwi però perchè sono allergica!
quanto alle pubblicità a volte mi chiedo 'ma è possibile che delle persone vengano pagate fior di quattrini per sceneggiare delle idiozie simili?! ... non parliamo poi degli spot per pubblicizzare gli assorbenti ... oh non riescono ad imbroccarne uno decente!!!
ti abbraccio forte ... sicuramente farò le tue brioches perchè ne vado matta e sperimento sempre e verrò spesso a trovarti!
dida

tartina ha detto...

@Ciboulette: Nuovissimissima, sì =)
Grazie! A presto ;)

@Fiordilatte: Penso anch'io sia solamente questione di abitudine, magari non la facevi neanche da bambina, eh? :) Io l'ho sempre fatta, ma è andata modificandosi nel tempo. Per il mal di pancia, in effetti non puoi rischiare, però ti dico che il latte contribuisce a farlo venire! Se mai deciderai di provare a fare colazione ogni giorno, prova ad eliminarlo, e a sostituirlo con yogurt o tè! :]

@Lo: Grazie, cara, grazie!

@valina: Grazie millissime anche a te! *.*

@Dida: Ahahah Come non darti ragione? Le pubblicità degli assorbenti sono uno schiaffo all'universo femminile! Sembra che, quando alle donne vengono le mestruazioni, debbano stare a letto e in catalessi! E solo col loro pannolone rinforzato possono tornare a fare bunjee-jumping e karatè! Bah.
Se aggiungi un frutto alla tua colazione ci guadagni di salute! :D Potresti sostituire il kiwi, che è ricchissimo di vitamina C, con un'arancia, per esempio (ovviamente d'estate dovrai scegliere un altro frutto).
Allora attendo pareri sulle brioscine! E ti aspetto nel blog :* Baci!

Fiordilatte ha detto...

Vero...ora che ci penso, da piccola mia madre mi obbligava a farla...che fatica! Tranquilla, sai che latte bevo? lo zymil...che rispetto al latte fresco è acqua. Il fatto è che sto male anche con il tè...è proprio solo un problema nella mia testolina mi sa :P

tartina ha detto...

@Fiordilatte: Ahah Allora sì! Magari sei convinta che tu la colazione proprio non la debba fare! xD
Imperativo categorico, insomma.