Uno dei film che ha caratterizzato la mia infanzia, che noleggiavo non appena rimanevo costretta a casa dalle prime influenze di stagione, era "Nightmare Before Christmas", ideato e prodotto dal genio cinematografico Tim Burton. Diciamo che è da quella pellicola di fortunato successo che è stata alimentata la mia curiosità verso la festa di Halloween. A me piacevano le lucine e la neve che sembra panna montata del Mondo del Natale (o Nachele), però mi attiravano anche i calderoni e le streghette del Mondo di Halloween! La simpatia verso questa festa particolare è rimasta in me immutata col passare degli anni, se non alimentata (complice la canzoncina ad inizio film "Questo è Halloween, Halloween, Halloween!" con tanto di fantasmi danzanti e bambini inquietanti). Il nome "Halloween" deriva da "All Hallows Eve", che vuole dire appunto "Vigilia di Tutti i Santi", perciò "Vigilia della festa di Tutti i Santi", festa che ricorre, appunto, il primo giorno di novembre. Questa festività, che trova una grandissima risposta soprattutto in Canada e negli Stati Uniti, fu introdotta in Europa dai Celti, che festeggiavano così la fine dell'estate, credendo che in quella notte i defunti venissero a fare visita ai vivi sulla terra (è proprio dall'usanza di lasciare del cibo ai non-morti che deriva l'attuale "dolcetto o scherzetto?" esclamato da bambini mascherati sulla soglia di casa). Sebbene Halloween non faccia proprio parte della tradizione italiana, io ne rimango comunque... stregata e non mi va proprio di demonizzarla. Nel nostro paese non ha attecchito per il tempestivo intervento della Chiesa, che l'ha subito additata come festa pagana e quindi eretica. La stessa Chiesa che oggi continua a proclamarsi indignata nei confronti della ricorrenza del 31 ottobre. È assolutamente scandaloso intagliare una zucca ottenendo così un Jack O'Lantern come si deve, ma va bene che un parroco si intaschi i soldi destinati alla comunità ed utilizzati dai fedeli per accendere quei flebili lumi rossi vicino alla sacrestia. È un'ignominia che i bambini se ne vadano in giro per le case in cerca di dolcetti, ma i chierichetti che accompagnano il prete durante il giro di benedizione delle abitazioni vicino alla Pasqua devono essere riempiti di cioccolatini e rotelle di liquirizia. È sconcertante festeggiare vestiti da Sposa Cadavere o da mummia perché sembra di inneggiare al Demonio, però rientra nella norma che un frate molesti sessualmente un semplice redento che va a confessare i suoi peccati. Queste contraddizioni proprio non le capisco. Halloween è una festa pagana, è vero, e sicuramente è sfociata nel più puro dei consumismi. Ma il Natale? Vogliamo parlare del Natale? Solo per pochi rimane qualcosa di strettamente legato alla fede e alla religione, per gli altri (io compresa!) rimane una piacevolissima ricorrenza per passare più tempo in famiglia, mangiare panettoni scartando le uvette e/o i canditi (non c'è mai nessuno che lo apprezzi così com'è, poverino), addobbare la casa e scartare regali più o meno apprezzati. Secondo me Halloween fa parte di quelle feste così tipicamente british (come a Pasqua, i bambini americani e inglesi cercano le uova colorate che i genitori hanno nascosto) che dovrebbero essere incentivate e festeggiate come si deve. Ma forse è perché adoro le feste in maschera e sabato mi sono divertita troppo a vestire i panni di una moderna Mercoledì Addams, con tanto di codine e orsacchiotto di peluche impiccato. Black is back: si dice così, no?
Comunque sia, le zucche non devono essere usate solamente come inquietanti lanterne: queste cucurbitacee dallo spiccato colore sono infatti ottime in cucina. Per ora le avevo impiegate solo per ricette salate (vedi il risotto di zucca e rosmarino), ma quest'anno mi sono avventurata anche nella variante dolce, e con ottimi risultati, per altro. Questa torta è stata fatta di testa mia. Mentre la farcia è ripresa pari pari dal blog di Muccasbronza che però la utilizza come crema di accompagnamento, la torta di zucca in sé nasce dalle modifiche opportunamente da me adattate alla ricetta dell'Antro dell'alchimista . Il dolce, anche senza farcia, è ottimo persino a colazione: il gusto ricorda quello delle Camille del Mulino Bianco, a mio avviso anche più della torta di carote! La crema, invece, ricorda il gelato allo yogurt. Temendo di ottenere un orrido risultato (sarebbe stato in tema), penso invece che riproporrò la ricetta, che è stata gradita da tutti in famiglia.
Torta soffice di zucca farcita
Ingredienti:
per la torta:
3 uova
200 g zucchero
220 g farina 00
50 g fecola
50 g mandorle tritate
200 g polpa di zucca napoletana
60 g olio di semi di arachide
40 g latte
10 g lievito per dolci
per la farcia:
un vasetto di yogurt greco 0%
125 ml panna fresca
5 cucchiai di zucchero a velo
Procedimento:
Tagliare la zucca in piccoli pezzi e cuocerla al vapore, quindi frullarla insieme ad una tazzina da caffè piena di acqua col minipimer. Montare gli albumi a neve ferma e lasciarli da parte. In una ciotola, lavorare con le fruste elettriche per una decina di minuti anche i tuorli con lo zucchero e un cucchiaio d'acqua, sino a renderli chiari e spumosi. Incorporare quindi la farina, la fecola, il lievito, l'olio, le mandorle tritate finemente e la crema di zucca. Mescolare bene e riprendere a montare fino a d ottenere un composto ben amalgamato. Infine, incorporare con delicatezza gli albumi tentui da parte. Versare in una tortiera di 26 cm di diametro imburrata e infarinata. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa (fare la prova-stecchino). Una volta estratta dal forno, farla raffreddare, quindi sistemarla su un vassoio.
Preparare la farcia, mescolando un cucchiaio di zucchero a velo con lo yogurt greco. Montare la panna insieme allo zucchero a velo rimasto, ed incorporarla delicatamente allo yogurt, facendo attenzione a non smontarla.
Tagliare la torta di zucca longitudinalmente in due parti (poiché il dolce è abbastanza alto, soprattutto al centro, se si vuole togliere un po' di impasto servendosi sempre del coltello) e spalmarvi la crema di yogurt, quindi richiudere la torta. Porre in frigorifero a raffreddare per almeno due ore. Ottima anche il giorno dopo.
lunedì 2 novembre 2009
Trick or treat?
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15 commenti:
Uhm, quei canditi e uvette che non mangi del panettone puoi darli a me, prego? Ora che ho letto tutte queste cose sulla posizione della Chiesa riguardo ad Halloween, ho deciso che d'ora in poi solennizzerò questa ricorrenza ogni anno, io amo tutto ciò che il Vaticano respinge, puramente per principio, così... ma forse non dovrei dirlo...
Uff, ma io sto cercando idee per preparare la zucca in forma salata, non puoi tentarmi con altri dolci!!!
Io non provo nessun tipo di rifiuto per Halloween, mi piacciono le zucche intagliate ma non amo travestirmi o preparare dolcetti a tema. Non la sento particolarmente...forse perché non amo travestirmi? Nemmeno più il carnevale mi entusiasma.
E per il Natale...la penso come te, è una bella occasione per stare con la famiglia, mangiare cose buone e per scambiarsi dei doni. Sono ufficialmente cattolica perché i miei han voluto battezzarmi ma non mi "sento" tale...
Sai che questa torta sembra proprio soffice? a vederla...ricorda quasi un pds, forse più compatto.
PS le foto vestita da Mercoledì...sono inquietanti ^^ hai lo sguardo assassssssssinoooo
In effetti halloween sta simpatico anche a me, è diverso dal nostro carnevale. La zucca anch'io sempre preparata in versione salata e mai dolce, ci devo provare anch'io. La tua torta sembra veramente golosa con tutta quella cremina morbida in bellavista.
Qto a Glamour, non so, suppongo di si, visto che di sciopine in giro non ce ne sono molte. Sono a Zurich, chiederò alla madre di acquistarlo, cosi' sveliamo l'arcano
bacioni
Eccola qua la famosa torta di zucca!!!
Sai che mi piace moltissimo?! Soprattutto questa cosa della farcia con lo yogurt... :)
Una domanda: quale sarebbe la zucca napoletana???
Buona serata Tarti!
@Ondina: nono, a me garbano entrambi, ma di solito la gente li scansa! ahah io come te, comunque, l'istituzione del Clero italiano sarebbe tutta da rifare...
@Fiordilatte: anche io sono stata educata come cattolica, mia madre tuttora lo è, anche se dopo ho riflettuto con la mia testa e ho maturato le mie idee. ero inquietante? perfetto, risultato ottenuto allora :P ahah
@sciopina: sì, diciamo che è una specie di "Carnevale d'autunno", Halloween :) ti giuro che la torta è proprio buona, crea dipendenza! comunque non ho dubbi, sei tu la sciopina fashionista! eheh
@Carol: che bello cara, sono contenta che ti piaccia! secondo me la farcia è da riutilizzare per un altro impasto, così come la torta è buonissima anche senza farcia... :P la zucca napoletana è quella dalla forma allungata, io uso sempre quella per le ricette zuccose :) buona serata anche a te, bacione*
io adooooooooooooooooooooooro il consumismo *___*
A San Valentino sforno biscotti torte e cioccolattini (tutto rigorosamente a forma di cuore) e riempio parenti ed amici! Aspetto con ansia spasmodica la fiera dell'artigianato per fare incetta di decorazioni natalizie, i bigliettini di auguri devono essere quanto di più kitch ci sia in circolazione: strass, brillantini, alberi, renne, gnomi e magari perfino jingle bells che suona quando li apri! Mi sono fatta la foto sotto la statua della libertà, l'earl gray lo bevo nelle mie adorate tazze con i mesi della royal albert, il matcha in quelle basse e scure senza manico che mio fratello odia perchè "ma che senso ha bere una cosa bollente in un contenitore senza manico". L'infinita e alquanto inutile serie di pupazzi-palle-mostriciattoli antistress?IO CE L'HO!
Ciò detto.. se un anno san valentino mi passa senza cioccolata, non mi crolla il mondo, a Natale mi sta bene anche stare seduta a scartare uvette e canditi in una casa spoglia e continua a piacermi da morire il matcha se per accontentare il fratellone lo verso nel tazzone disney con megamanico. Abbiamo uno strano modo (noi italiani) di gestire le cose, che riassumerei nel "o tutto o niente". La cosa che preferisco di Halloween, sinceramente, è proprio vedermelo raccontare da Tim Burton, ma solo perchè a me non va di travestirmi (mettere e togliere il trucco??faticosoooooooooooo) non significa che vada messo alla forca chi lo fa. La torta di zucca,comunque, la voglio proprio provare (sempre a tempo debito). La pumpkin pie, quella orginale simil-crostata ma ricoperta, non mi piace.. ci ho provato ma proprio niente. Però adoro le camille! Chissà, magari hai inconsciamente svelato il segreto della ricetta del mulino bianco
Un bacio
Tesh
Ciao Tartina! Sono tornataaa! :) Ih, anche a me piaceva da morire Nightmare before Christmas quand'ero piccina (ma anche adesso a dire il vero) e Halloween mi ha sempre affascinata. Bellissimo post e buonissima tortina! Baciotti ;)
@tesh: ahahahaahahh ti adoooooooooro! io come teee *___* spendere, se se ne ha la possibilità, è tra le cose più belle, suvvia! neanche a me piace la pumpkin pie tutta molliccia ed eccessivamente speziata :| questa però, ti assicuro, è celestiale. io ho la risposta al fratellone: quelle tazze senza manico sono perfette per l'inverno quando fa freddo, le mani si scaldano che è una meraviglia! eheh
@babi: bentornata, dear! sì, quel film è magico davvero :) e non ha nulla da invidiare alle nuove tecnologie digitali in 3D, anzi! grazie mille cara, baci
Ma dai!!! una torta con la zucca soffice e ripiena ... tentatrice!
Che bella torta...e quella crema poi... complimenti!
Bellissima qeusta torta! noi con la zucca non abbiamo ancora preparato qualcosa di dolce..ma questa torta con la farcia allo yogurt..sembra proprio fare al caso nostro!
un bacione
@twostella: ;)
@Gloria: grazie mille!
@manu e silvia: ditemi che vi è parso di questo "esperimento", poi ;D
Anche il contrasto cromatico di questa torta è di effetto, con l'arancione bello acceso e la cremina bianca che ingolosisce ancora di più!
Sto meditando su un dolce con la zucca e questa tua torta mi convince ancora di più :)
@lenny: ti assicuro che è buonissima anche senza cremina. magari provare a fare delle sfiziose tortine minidose... yum :P
se la provi tu, lenny, sarò la tartina più onorata della storia delle tartine :D ahah
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