Il passaggio da avere troppo tempo a disposizione da non sapere neanche come usufruirne al non averne neanche per respirare, è stato rapido come lo strappo di un cerotto. Quindi anche un po' doloroso - colpa di quei peletti che si attaccano alla colla che poi va rimossa con il solvente per lo smalto nelle unghie. Sono passata in quello che mi è parso un istante, dal ciondolare senza meta o obiettivo per casa al frullare, girovagare, piroettare senza sosta a Firenze tra casa-università-ospedale. Ma non parlerò del tirocinio con tanto di camice per gli studenti del primo anno e del reparto che mi è toccato, in cui le infermiere mi sbattono le porte in faccia, no. E neppure del gelido inverno che sembra essere arrivato all'improvviso, lasciandomi per una settimana con una copertina leggera per la notte e solo un inconsistente blazer per il giorno. Pensate quindi che vi parli delle pesanti lezioni, della professoressa di biologia che ha la fama di bocciare ogni studente, degli esamini che avrò già tra due settimane? Non voglio tediarvi, quindi non lo farò. Vi parlerò del fatto che sto bene, che sono felice. Che con la nuova coinquilina stare in casa è un divertimento, che non c'è bisogno di suonare il campanello con l'angoscia di entrare e trovare il bagno tutto in disordine e la caffettiera usata nel lavello e qualcuno che ti soffoca con la storia della sua vita e biascica come una mucca mentre mangia. Che ho un nuovo gruppo di amici all'università con cui mi trovo davvero bene. Che serate e concerti sono ormai all'ordine della settimana. Che non mi fermo un attimo, è vero, ma che finalmente posso dirmi soddisfatta. Non so se ciò è dovuto al fatto che, essendo comunque al secondo anno di università, ho imparato a capire come devono andare le cose, o semplicemente al fatto che, seppur impegnativo, faccio quello che da sempre ho desiderato fare. Aspirazioni e desideri sono come una scatola cinese, non finiscono mai. L'essere umano, così scontento e inappagabile per sua stessa natura, trova sempre qualche mèta da raggiungere e, una volta arrivato al traguardo, se ne prefissa un'altra, e via dicendo. Diciamo che per il momento io ho rallentato la mia corsa, sono ancora al momento dell'arrivo al traguardo e me lo voglio godere.
Purtroppo la mancanza di tempo mi permette di aggiornare il blog sporadicamente, ciononostante è sempre un piacere rendervi partecipi delle mie creazioni culinarie in pixel.
La ricetta di una torta coccolosa che sa d'autunno, anche se le mezze stagioni di una volta - ahimè, purtroppo è vero - non ci sono più.
Torta d'autunno
Ingredienti
250 g ricotta fresca
250 g farina
160 g zucchero
2 uova
mezza bustina di lievito per dolci
una bustina di vanillina
2 mele
una manciata di pinoli tostati (o mandorle, o noci, o nocciole tritate)
3 pugni di uvetta
Procedimento
Lavare l'uvetta, facendola poi rinvenire in acqua tiepida per almeno mezz'ora. Tritare la frutta secca prescelta e metterla da parte (i pinoli io li ho lasciati interi). Lavare, sbucciare e tagliare a dadini le mele. Mescolare la ricotta con lo zucchero e la vanillina, fino ad ottenere
una crema liscia ed omogenea; aggiungere poi uno alla volta i tuorli. Setacciare quindi la farina col lievito e aggiungerla al composto. A questo punto unire la frutta secca precedentemente preparata. Montare a neve gli albumi e unirli delicatamente all'impasto, che andrà poi versato in uno stampo del diametro di 24-26 cm ricoperto da carta da forno. Infornare a 180° per 35 minuti circa (vale la prova-stecchino).
sabato 17 ottobre 2009
I can get satisfaction 'cause i try and i try and i try
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15 commenti:
Ma eccoti! :)
L'importante è che tu sia felice. Quando si ha tanto da fare, ma lo si fa volentieri è tutta un'altra cosa...
Ah, io ho una nutrita schiera di amici e cugini che hanno appena fatto o stanno facendo medicina a Firenze. Se ti servisse un aiutino per sbattere una porta in faccia alla famosa infermiera sai a chi chiedere... ;)
Un bacio e buonanotte!
questa torta di mele e' favolosa, un comfort food la definirei.
Prendo appunti!
ciao
Hai proprio ragione! gli impegni non hanno mai il buon gusto di suddividersi equamente nelle nostre agende di vita, però sono contenta che le cose vadano bene (infermiere malmostose a parte! quelle umane sono una rarità).
Complimenti per la torta, che proverò quanto prima perchè le torte di ricotta sono le mie preferite :P
Buona ripresa di settimana ;)
Ciaooooooooooooooooo cara tartina!!! Te l'ho sempre detto, meglio pochi post, anche uno al mese ma ben fatto, sentito. In fondo il blog deve essere uno svago non un obbligo :) e questa torta d'autunno mi pare ottima per una pausa tè.
PS mia esperta di moda, ho comprato, in un momento di follia, un paio di francesine... e ora come le abbino?? :P help help help! Sono come quelle che vedi in questa foto , in alto a sinistra, vernice nera "inpunturata". Approvi il genere :)???
Baci!
Ciao!Buonissima questa torta con mele e ricotta: un connubio tutto autunnale e decisamente coccoloso.
baci baci
@Carol: concordo con te! no, dai, davvero? oddio, grazie mille, sarebbe utilissimo avere un parere da chi ha più esperienza :D mi dai la tua e-mail tesora?
@maia: sìì da gustare davanti al caminetto con una tazzona di tè bollente in mano :)
@eli: esatto, le cose da fare hanno un tempismo tutto loro -.-" eheh
sì, provala, non ne rimarrai delusa ;)
buon inizio di settimana anche a te!
@Fiordilatte: caraaa sì, non ho veramente tempo! però "meglio pochi, ma buoni" eheh
premetto che io amo le francesine, sono le mie scarpe preferite! secondo te le approverò? non so se hai visto tra le mie foto le stringate nere lucide che ho, sono praticamente uguali alle tue francesine (divine!!!), però senza tacco ;) le adoro! le metti ebne davvero con tutto, a partire da un pantalone scuro stretto, fino ad arrivare ad una gonna magari stile tartan per un effetto british! stanno bene anche con i gambaletti e la gonna! le approvo al massimo!
@manu e silvia: sì, sa di pomeriggio d'autunno questa torta :]
@Fiordilatte p.s.: oddio, mi sono accorta, rileggendo la mia risposta al tuo commento, che sembro una fashionista invasata. non so se hai notato la quantità di punti esclamativi e l'entusiasmo che provo verso le tue francesine, è imbarazzante ._."
La mia mail è:
c_cenni@alice.it
Buonanotte!
Ma eccotiii! Iniziavo seriamente a preoccuparmi, ero arrivata a pensare che ti si fossero ghiacciati i tasti del pc causa freddo :D
Io sono passata dalla mezzamanica al cappotto in tre giorni, il mio organismo sta iniziando a risentire della cosa, mi sveglio con l'improvvisa voglia di brodo di pollo e quando me lo trovo davanti penso a quanto sarebbe più gustosa una macedonia con palline di gelato.
Il secondo anno di uni per me è stata la svolta, ho trovato il mio equilibrio, mi sono abituata a non avere il gatto acciambellato sulle gambe mentre studio e vedere solo macchine e palazzi fuori dalla finestra invece dello splendido giardino di casa. Ho iniziato ad andare a teatro, alle mostre, alle serate nei vari locali e a trovare quasi divertente quel correre avanti e indietro con i codici sotto braccio perchè, diciamocelo, ti fa sentire tanto donna in carriera ed è una sensazione che non dispiace quando hai 18 anni :p
Immagino ti aspetteranno giorni lunghi, intensi e spesso complicati, ma, mi raccomando, non prendiamola come scusa per lasciare noi a bocca asciutta!
Buon inizio settimana (e buon inizio "nuova carriera" :D)
Tesh
Che gioia leggerti così felice, tartinette!!! Sono proprio contenta di sapere che ti senti appagata! E che bella torta che hai fatto, proprio adatta a questa stagione: certo, il clima è un po' rigido, ma non si può dire che non sia un bell'autunno, ci sono dei colori meravigliosi là fuori!
Ahahaha presa dall'entusiasmo per il tuo entusiasmo...non ho nemmeno notato che sei riuscita a mettere 8 punti esclamativi in pochissime righe!E vabbé anche io ogni tanto esagero :) Vado a ripassarmi le tue fotine...hai voglia che di spunti ne trovo. Cmq la gonna scozzese mi piace...devo procurarmene una!
è bello sapere delle tue soddisfazioni, per me invece questo periodo è un po' difficile... Riconformarsi ad una nuova realtà non è semplice, arrivo a fine giornata completamente distrutta! sarà l'università, sarà il tempo... fatto sta che questa torta con una bella tazza di tè ci starebbe veramente bene!
@Carol: grazie mille, cara :D quando ce ne sarà bisogno, invocherò il tuo aiuto!
@tesh: come non concordare con quello che dici? mi sento molto più "emancipata" e in grado di gestire le mille attività che svolgo. e - strano, ma vero, ci scappa pure un cinemino e un'uscita la sera :D ahah
diciamo che il primo anno è "di rodaggio". bacioni!
@Ondina: sì, cara, sono proprio contenta!!! l'autunno è anche la mia stagione preferita, colori, suoni e odori hanno un che di magico :)
@Fiordilatte: addirittura rimiri le mie foto? oddio, ma grazie, sono onorata tesora! hai trovato un abbinamento per le tue meravigliose francesine?
@Eli: sei al primo anno di università? beh, ti capisco, allora. inizia una nuova vita, e all'inizio è difficile, ma non disperare, forza susu :D un abbraccio forte di incoraggiamento!
ehehehe te l'avevo detto che trovo molto interessante il tuo modo di vestire, sei originale :)
Per ora abbinamento mooolto sobrio..le ho testate con dei jeans skinny. Inutile dire che diventeranno le mie scarpe preferite questa stagione, me ne sono completamente innamorata!Prossimamente le metto con la gonna...mi sono presa un tubino nero un po' retrò ma non troppo che sdrammatizzo con una cintura alta di vernice nera!
@Fiordilatte: adoooovo la tua scelta, darlin'!
le francesine sono anche le mie scarpe preferite :)
e tu complimento migliore non me lo potevi fare :*
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