È strano pensare come un giorno preso a caso possa rappresentare per alcuni un giorno come tanti, in cui continuare con la solita routine e le solite occupazioni, e rappresentare invece una data importante per altri. Prendiamo come esempio questo grigio lunedì, fatto di freddo e umidità. Ecco, questo lunedì per uno studente potrebbe significare solamente l'inizio di una estenuante settimana, fatta di compiti e interrogazioni, dopo il relax del week-end. Per una donna di casa potrebbe significare solamente che è giunto il momento di cambiare le lenzuola e mettere a lavare quelle vecchie. Per un buisness-man potrebbe voler dire esclusivamente che oggi dovrà presenziare ad un noioso convegno, come ogni lunedì. La normalità, in definitiva, niente più e niente meno. E invece per me, la vostra tartina, oggi è un giorno speciale: è il mio compleanno. Ebbene sì, compio 20 anni, proprio oggi, il 25 gennaio, dico addio al mondo dei teenagers. Il compleanno è un evento importante, soprattutto se l'età è di questa portata. Secondo me sono i 20 che inaugurano l'ingresso nel mondo degli adulti, non i 18. Non c'è più quell'1 davanti, ma un 2 pieno di aspettative per il futuro. Che poi, se ci si pensa bene, perché festeggiare un anno che se ne va, un anno in cui diventiamo più vecchi? Sembra non avere senso, eppure, il giorno del proprio compleanno, c'è sempre quella leggera euforia, quel sentirsi speciali per un giorno, e ricoperti di mille attenzioni. Sorprese, regali, le persone più disparate che fanno gli auguri (ma è sempre un piacere riceverli). Sono più grande, è vero, ma non mi sembra di certo di essere cambiata da ieri o da una settimana fa. Eppure c'è quel qualcosa in più che grava su di me, quel qualcosa che, almeno per l'entusiasmo iniziale, mi fa assumere la consapevolezza di essere più grande, e di doverlo dimostrare. Maturare per alcuni è un processo lento, per altri repentino e segnato da un singolo avvenimento, per altri ancora quel momento non arriverà mai; delle volte l'età non conta niente. Io non lo so, ancora ho molto da imparare e troppe esperienze da fare. Se ripenso ai miei anni trascorsi però, non posso che farlo sorridendo. Tornassi indietro cambierei qualcosa, questo è ovvio, ma il bilancio, in fin dei conti, è positivo. Adesso sento solamente il bisogno di buttarmi, come un salto nel vuoto, in questo nuovo anno che per me, mi perdoni il calendario, comincia proprio oggi.
Oggi non posso che proporvi il dessert che mi sono auto-confezionata per festeggiare i miei 20. L'ho inventato io, assemblando 3 diverse ricette e 4 tipi di gusti e consistenze: il biscotto alla nocciola spugnoso e morbido, la ganache al cioccolato fondente cremosa e scioglievole al palato, la bavarese al caffè che ben si combina con lo strato di soffice panna montata finale. Per augurarvi un buon NON-compleanno (:
E già che ci sono, partecipo con questa ricetta al contest indetto da Chefs Sans Frontieres (cliccando sul nome trovate il bando!), associazione senza fini di lucro che si occupa di insegnare il mestiere della ristorazione a ragazzi in difficoltà, condudendoli per mano fino alla completa autonomia nella gestione di un'attività. Per le migliori ricette sono previsti anche alcuni premi messi in palio da Neronero. uniamo l'utile al dilettevole, su!
Mattonella con bavarese al caffè e ganache al cioccolato
Ingredienti
per il biscotto alla nocciola:
100 g nocciole
3 albumi
80 g zucchero
20 g farina
per la ganache:
100 ml panna fresca
150 g cioccolato fondente
30 g burro
per la bavarese:
2 tuorli
250 ml latte
1 cucchiaio di caffè solubile
50 g zucchero semolato
1 cucchiaio e mezzo di zucchero a velo
100 ml panna fresca
4 g gelatina in fogli
un baccello di vaniglia
per decorare:
50 ml panna fresca
20 g zucchero a velo
Procedimento
Preparare il biscotto alla nocciola, tritando innanzitutto col mixer le nocciole fino a ridurle in polvere. Montare a neve ben ferma gli albumi, poi unire le nocciole e la farina. Versare l'impasto in una pirofila di 26x18cm foderata con carta da forno, e infornare a 200° per 20 minuti. Far raffeddare, quindi, servendosi di un coltello con la lama seghettata (in questo modo non si sbriciolerà), tagliare in due la pasta, delle dimensioni di uno stampo da plum cake di 24 cm.
Preparare quindi la ganache: versare in una casseruola la panna con 100 ml scarsi di acqua, portare al limite dell'ebollizione, unire il cioccolato spezzettato e, fuori dal fuoco, mescolare fino a quando il cioccolato sarà completamente sciolto. Lasciare intiepidire il composto e, poco alla volta, unire il burro molto morbido. Trasferire la ganache in frigo a rassodare (20 minuti circa).
Foderare uno stampo da plum cake con della carta da forno, quindi porvi il primo rettangolo di pasta alla nocciola opportunamente tagliato e ridotto alle giuste dimensioni. Prelevare la ganache dal frigo, quindi montarla con le fruste elettriche per 2-3 minuti, finché inizierà a diventare più chiara e addensarsi. Spalmare la ganache sul primo biscotto alla nocciola, coprire con il secondo rettangolo, premere leggermente e porre nuovamente in frigo.
Intanto, preparare la bavarese al caffè. Scaldare il latte con il baccello di vaniglia inciso nel senso della lunghezza senza portarlo ad ebollizione. Nel frattempo ammorbidire la gelatina in acqua fredda. Spegnere il fuoco, mescolare il caffè al latte finché si sarà sciolto ed eliminare la vaniglia. Montare i tuorli con lo zucchero finché diventeranno chiari e incorporarli al latte. Unire la gelatina strizzata e farla sciogliere per 5 minuti a fuoco lento, continuando a mescolare. Spegnere il fuoco e far raffreddare. Montare la panna con lo zucchero a velo, incorporandola al composto a base di latte.
Prelevare lo stampo e versarvi la bavarese, quindi porre nuovamente in frigo a rassodare per almeno 4 ore.
Trascorso questo tempo, tirare fuori lo stampo dal frigo, e tirare fuori la mattonella aiutandosi coi lembi sporgenti della carta da forno. Pareggiare col coltello eventuali irregolarità nella forma (in particolare agli estremi). Se i lati dovessero risultare esteticamente poco piacevoli, ricoprirli con granella di nocciole.
Prima di servire, montare la panna rimasta, quindi, servendosi di una sac-à-poche dalla boccuccia a stella, decorare la mattonella.
lunedì 25 gennaio 2010
Avereventanni, auguri a me! - Mattonella con bavarese al caffè e ganache al cioccolato
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24 commenti:
Tartinette, si diventa grandi a 30, non a 20!!! Lasciamo almeno l'illusione di esserci arrivata da (relativamente) poco!!! Auguri tesoro bello, mantieniti sempre così fresca, ironica e piena di vita. E di inventiva, oltretutto, per inventarsi un dolce così bello ci vuole genialità!!!
Goditili i ventanni, non pensare di dimostrare niente a nessuno... anche a 40... :( ti sembrerà di essere uguale, che nulla sia cambiato in te... ma solo con qualche acciacco in piu'... :(
Un bacione e tanti tanti auguri
ciao
Io mi godo ancora per qualche mese i 19 anni e poi farò anche io il mio ingresso nei 20! Mi chiedo come sarà, ma c'è ancora tempo per scoprirlo e, almeno per ora, non ho fretta.
Nel frattempo ti auguro tanti auguri, mi piacrebbe farteli di persona mangiando una fetta di questa mattonella!
@Ondy: ahah sì, però i 20 sembrano perfetti per segnare l'ingresso in un periodo della vita importante ;) grazie ondina, vedrò di preservarmi eheh un bacio grande!
@Alessia: grazie, seguirò il tuo consiglio ;)
@Eli: e io ti inviterei volentieri! grazie mille, cara eli!
Ma buon compleanno stellina!!! Sono proprio felice di festeggiarti!
Solo 20... Beata te! Io tra meno di un mese ne compio 27 e se potessi fermerei il mondo... Anche perché di cambiamenti grossi, ma proprio di quelli DA GRANDI, in vista ce ne sono parecchi... Con preoccupazioni annesse, ovviamente!
Stra-godeteli e divertiti all'infinito, mi raccomando.
Il dolce che ti sei "auto-confezionata" la dice lunga su che razza di tipino sei, sai?! Mi piace! ;)
Un bacio e ancora auguri.
Tarti ero io quella sopra!
Sto facendo un cambio di e-mail e scopro adesso che a blogger non piace molto...
Scusami!
Tantissimi auguri! hai quasi giusto un mese in più di nostro fratello!!
Eh..ha ragione Onde..a 20 non si diventa grandi ;)
Bellissima la torta che hai fatto: dolce ma dal sapore deciso..morbida, ma con l'inaspettata nota croccante..un pò come te..una sopresa!
un abbraccio forte!
Allora cara Tartina augurissimi anche da parte mia! Non sai cosa darei per poter compiere io 20 anni, invece quest'anno ahimé è quello che vede il mio ingresso nei 30... non ci voglio pensare, meglio consolarsi con questa strepitosa mattonella :)
Un bacio
@Caro: oh ma che tesoro che sei! per grandi cambiamenti con tanto di maiuscole intendi cose tipo laurea/matrimonio/cambio di casa? tiemmi aggiornata, darlin'. ooh sì, il dolce, così complesso e strutturato poi, mi rappresenta proprio ;) e non scusarti del doppio messaggio, figuriamoci! grazie ancora, un bacio grande*
@manu e silvia: e voi siete DOLCISSIME allora, per rimanere in tema! ;) grazie ragazze, un bacione!
@Camo: un grazie di cuore dalla tua pedissequa sostenitrice (io :P) ahah massì, consoliamoci con il dolce! :*
Ehi vecchiaccia! Che sia la saggezza dell'età che ti ha portata ad assemblare questa goduria infinita?
Quello che dici sull'età è vero.
Il prossimo step non sono i 30, ma i 26. Perchè i 26 è come se fossero 30. Hai già i piedi più di là che di qua. E sono cazzi. (oddio, si può dire in televisone?)
wow! 20 anni...come mia figlia Enrica, da poco andata via di casa per studio e quant'altro...ti auguro un mondo di serenità e gioia. E ti abbraccio forte forte!
p.s. ottima questa ricetta. :-)
"[...] in questo nuovo anno che per me, mi perdoni il calendario, comincia proprio oggi."
Ahahah, ma ti adoro anch'io!! "Mi perdoni il calendario", sembra una cosa à la Maccio. :D
Sono d'accordo con te, l'adultità comincia proprio a vent'anni. Vent'anni SA di adulto. Quindi ho solo otto mesi prima di finirla di inventare parole come "adultità".
Però è una cosa che fa venire voglia di impegnarsi, cioè ti alzi e pensi: Acciderbole, vent'anni, roba che tra soli sette anni potrei già avere una carriera avviata, milioni in banca e un paio di marmocchi. E quindi corriamo a renderle possibili, queste cose. Il che è bello.
Il caffè nel dolce per "svegliarsi fuori" e partire in quarta ci sta da dio. (Altra cosa poco adulta di me: caffèèèèèè!!!!!!, non riesco a beeeeeerlo!!!! [Se non nel seguente modo: Prendere una tazzina, riempirla per 1/3 di zucchero di canna, versare il caffè fino a metà altezza, completare con latte.] Amaro! Ma con la cioccolata va stra bene. Approvo. La nocciola completa la triade molto meglio di quanto non potrebbe fare qualsiasi altro tipo di frutta secca - tipo le onnipresenti mandorle, ebbasta, tanto quelle stanno bene ovunque.)
La composizione?
Brava. Brava brava brava. Anche esteticamente è gran bello!
L'unica cosa, io non amo molto la panna montata "nature", quindi avrei fatto un altro frosting, boh, una glassa una crema una cosa tartufosa cioccolatosa, ma sòggusti :)
In conclusione, un bacio Sua Maturezza Tartina, a presto :)
Gioia ti devo però precisare una cosa. Il contest non è stato indetto da me, io ho solo pubblicizzato e diffuso l'idea, ma tutto viene da Chef san frontieres e da Neronero. Leggi bene qui infondo che c'è tutto il regolamento
http://www.neronero.it/shop/
Per il resto...mi piace come hai descritto il giorno del proprio compleanno, anche io in quella manciata di ore mi sento sempre un po' speciale, diversa e privilegiata, cerco sempre di avere un bel po' di tempo libero, mi sforzo per renderla davvero una giornata diversa dalle altre, e molto spesso anche io sono costretta ad inventarmi e farmi il dolce da sola :).
Complimenti davvero per questa ricetta, per i tuoi racconti e per il modo simpatico, disincantato e consapevole con cui stai diventando grande. Un abbraccio
Sara
AUGURIIIII!
Anche io quest'anno cambierò la decina...ma stendiamo un pietoso velo ahahahah!
Continua così, con tutta la tua frizzantezza (ma che parola è?) e vedrai che continuerai ad avere vent'anni anche quando ne avrai molti di più!
Le ultime due torte ti stanno decisamente portando verso l'Olimpo della pasticceria!
Un bacione grandissimo :))))
Allora? Come è andato il primo giorno da vent'enne??? Io vado per i 25 e inizio a non apprezzare più tanto il giorno del mio compleanno. In realtà parto con i migliori propositi, voglio fare questo e quello ma poi arrivo al tal giorno con zero entusiasmo :P
Dopo i venti ti avviso che passano velocissimi :-(( e non immagino cosa succeda con i trenta e i quaranta...
PS: Ammazza che tortina leggerina!!!!
Buon compleanno allora!!! il dolce è stupendo!
Gli auguri sono da ora disponibili anche sul mio blog.
che faccio te li faccio di nuovo gli auguri?? ma siiii
auguriiiiiiiiiiiiiii
il dolce mi intriga parecchio, una cosa se dovessi farlo per me forse cambierei: la panna sopra! Io odio la panna! Il sapore la consistenza, giurerei perfino l'odore e si che lo so che di odore ne ha ben poco! Non lo so, mi piace (e manco tanto) solo quando è mischiata ad un impasto e perde tutti i suoi connotati, tipo per le mousse.
Tanto è puramente decorativa, no? Non distruggo la tua creazione se la tolgo :p
Buona giornata, baci
Tesh
Goditeli tuttiiiiiiiiiiiii....non tornano più!! Auguri di cuore e complimentissimi per questo dolce semplicemente divinoooooo
noooo ma è un'età bellissima! goditela tutta! per me è già passata da 12 anni abbondanti... sigh :-) quindi cosa dire: tiauguro di restare sempre un po' ventenne anche fra tanti tanti anni :D
e che torta hai fatto?!? una meraviglia
Beh, io tra un anno entro negli "anta" e mi sembra ieri che giravo per i chiostri della Cattolica, quando invece sono passati quasi 20(!!!!!) anni...
Ti auguro di poter gustare sempre il bello della vita con quello sguardo allegro e ironico che traspare dai tuoi post. Buon compleanno!
@Virgi: ahahah mi fai morire! sì può dire, perché si capisce che la condizione dei 26 è qualcosa di psicologicamente provante. e pensai ai 27...
@la cucina di qb: ma grazie, davvero! :)
@Mari:grazie, grazie e ancora grazie! Io allora fossi in te la panna la eliminerei proprio, con un altro strato cioccolatoso altro che mattonella... :| ahah
@meringhe: ullallà, allora devo correggere! :P esattamente, alla fine poi non si rivela tanto diversa dagli altri giorni, ma si ha quella sensazione che tutto debba ruotare attorno a noi, e ci si sente un po'... speciali (: un abbraccio, sara!
@eli: grazie cara! continuerò ad essere così frizzante, che la sprite mi farà un baffo. addirittura verso l'olimpo della pasticceria? ma sarà che sei stata troppo buona con me perché era il mio compleanno? ahah
@Fiory: oh no! vivilo al meglio, senza tanti propositi di sorta, e prendilo come un nuovo inizio, sìsì :)
@ELel: sì, suppongo che dopo sia peggio in effetti. la torta va mangiata in piccole dosi, ma per festeggiare coi sta alla grande, goduria infinita! eheh
@Micaela: grazie!!!
@tesh: massì, te lo concedo. basta che la togli con cura e grazia! in realtà a me piace troppo con l'aggiunta dello zucchero a velo, e panna&caffè è un connubio divino!
@Lady Cocca: lo farò ;) grazie di tutto!
@sapa: rimarrò ventenne inside, tranquilla! :D grazie per i complimenti al tortone!
@lucia: grazie davvero (: cercherò di mantenere il mio cinismo, donne, non preoccupatevi ;)
Ta daaa... buon compleanno! e grazie! con i tuoi 20 sembri (a noi 30enni) più vicina, che non agli irraggiungibili e remoti 19 ;)
have fun!
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