Ci sono quelle coppie inossidabili che mai per niente al mondo potrebbero separarsi, o avere lo stesso valore se poste da sole. Prendiamo, per esempio, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini: lei una lumaca rugosa dai capelli posticci, dagli enormi occhiali e dalla battuta pronta; lui un tenero e anziano anellide. Insieme: un'accoppiata vincente, storica nella televisione italiana, unita fino alla fine. Oppure Sherlock Holmes e Watson: lo scaltro investigatore e il suo coinquilino/amico che lo accompagna in tutte le sue avventure. Per non parlare di Topolino e Minnie, Asterix e Obelix e Ugo e Pina Fantozzi. Sono quelle coppie che staranno insieme per tutta la loro esistenza, e di cui ultimamente sentiamo la mancanza nella vita di tutti i giorni. Ormai rare sono le coppie destinate a non separarsi, ad affrontare ogni momento di rottura con forza, trovando appoggio e conforto vicendevolmente. Passando oltre, ci sono anche quelle coppie che si esaltano a vicenda, che si completano stando insieme, ma i cui singoli elementi possono essere concepiti benissimo anche fuori dal contesto della coppia. Prendiamo il connubio cioccolato&arancia, ormai super collaudato dal settore della cucina e della profumeria. I due gusti, stando insieme, acquistano un altro spessore. Tuttavia sono infingardi e traditori: il cioccolato sta stupendamente anche col peperoncino, l'arancia con la cannella. I tradimenti sono all'ordine del giorno. Jennifer Aniston e Brad Pitt, per esempio, sembravano appartenere alla prima categoria: adesso il bel Brad se la fa con l'Angelina però - mica scemi! Sempre più frequenti sono rotture e separazioni, molte volte anche per motivi futili e sciocchi, su cui si potrebbe benissimo passare oltre. Giovani coppie che si sposano troppo presto, per poi divorziare dopo pochi mesi. Se c'entra il tradimento, però, diventa un'offesa alla propria autostima. Tradimento non solo sessuale: ancora peggio può essere un tradimento affettivo, o culturale, o di pensiero. Sentirsi più libera di parlare col collega di lavoro piuttosto che con il partner, tradire la fiducia di un'amica. Infine, ci sono le coppie antagoniste, i cui componenti, pur essendo in contrasto, trovano completezza in questo rapporto tormentato. Chi sarebbe stato Achille se non ci fosse stato Ettore? Un eroe acheo tra i tanti, non certamente uno dei maggiori personaggi dell'"Iliade". E Federer trova maggiore gloria nello sconfiggere Nadal in una partita a tennis, invece che una delle Williams. O, più semplicemente, nell'ambito scolastico o lavorativo: se siamo in competenza con qualcuno, siamo spinti comunque a fare sempre del nostro meglio e a superare noi stessi.
I rapporti in una coppia, dunque, possono essere molteplici: bello è trovare quell'elemento che ci completa, che sia un uomo, che sia un paio di scarpe, tuttavia va sempre tenuto presente il detto "meglio soli che male accompagnati".
Oggi la ricetta di un cake nato dalla mia torbida mente e dall'unione di due ingredienti che costituiscono ormai una coppia di fatto: lo yogurt greco e il miele. La dolcezza del miele si sposa alla perfezione con il sapore acidulo dello yogurt, e la sua viscosa consistenza con la compattezza propria del prodotto caseario tipico della Grecia. Ho pensato, non sbagliandomi, che sarebbero stati bene anche in compagnia di uova, farina e zucchero e che avrebbero così rappresentato un'accoppiata vincente per la colazione.
Plum cake al miele e yogurt greco
Ingredienti
250 g farina 00
200 g yogurt greco Total 0%
100 g zucchero di canna
2 cucchiai colmi di miele d'acacia (o millefiori)
70-80 g latte
2 uova
50 g burro
mezza bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
una bustina di vanillina
50 g zucchero raffinato
Procedimento
Lavorare bene con la frusta, in una terrina, le uova e lo zucchero di canna. Quindi aggiungere anche lo yogurt greco, il burro fuso e il miele, amalgamando bene. Unire, poco alla volta, la farina setacciata col lievito, il sale, la vanillina e il latte (aggiungerne ancora se l'impasto non dovesse sembrare abbastanza morbido), continuando a mescolare. Ungere di burro uno stampo da plum cake, e ricoprirlo con lo zucchero raffinato, facendo in modo che aderisca alle pareti. Versarvi l'impasto appena preparato ed infornare in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa (vale la celeberrima prova-stecchino).
sabato 12 dicembre 2009
A due a due - Plum cake al miele e yogurt greco
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12 commenti:
Raccontalo al "povero" Tiger Woods preso a mazzate (da golf) dalla mogliettina vichinga... Lui di tradimenti se ne intende!
Tra le indimenticabili coppie ti sei dimenticata di Cip e Ciop!
Ma senti, e per i ménage à trois come la mettiamo? I 3 porcellini oppure Qui, Quo, Qua??? Secondo me a questo punto la situazione si fa complicata... ;)
Un bacio!
Questo plumcake ha un aria deliziosissima!
sono d'accordo! davvero un bella accoppiata! lo segno! mi piace!
Perfetta questa coppia che sa stare bene in compagnia :))
Ehi...hai dimenticato di citarci tra le oppie inossidabili!
Questo abbinamento però, hai ragione..è perfetto!! noi ci avremmo aggiunto pure un pò di noci...per dare il sapore diverso e croccante!
un bacione
@Caro: ahahah povero Woods! dai, non complicare le cose coi triangoli... ;) eheh baci!
@NIGHT: uuh ;)
@Fede: evvai :)
@lenny: sìsì, non hanno un rapporto esclusivo eheh
@manu e silvia: ragazze, vi ho pensate però ahah tra le coppie inossidabili voi ci siete sempre, insieme a terry&maggie! ;) hmm con le noci deve essere ancora più buono, interessante :P bacioni!
Dire che questo plum cake è venuto bene ..è dire ancora poco!!
Compliments
Senti, io però con Brad Pitt c'avrei visto bene anche me stessa!!! Sull'accoppiata miele yogurt, però, non si discute, è il mio must per tirarmi su senza appesantirmi... certo, se poi si trasforma in un cake...
@Mammaz: grazie mummyzan :DDD
@Ondina: ahahahah Ondina/Pitt nuova coppia 2010.
io pure adoro l'accoppiata ;)
Le coppie culinarie come arancia cioccolato, forse si tradiranno a vicenda, ma non tradiscono di sicuro chi le mangia ahahah!
Ottimo e semplice questo cake...ti rimette in pace col mondo!
Un bacione!
ma la vogliamo smettere di postare dolciiii ;_____;
Meno male che non sono golosa di zuccheri (molto più tipo da pizza di scarola io, dovendola dire tutta) che non riuscendo a interrompere la catena "vedo il dolce sul blog-vado in cucina a vedere se ho gli ingredienti-lo faccio" se mangiassi davvero tutto quello che sto cucinando per starti dietro arriverei a Natale senza poter toccare il baccalà fritto per i sensi di colpa!
Fortuna che i miei famelici amici di uni sono più che entusiasti di immolarsi sull'altare della mia linea.
Sai che lo yogurt nel miele non l'ho mai messo?in generale non lo preferisco nemmeno nei dolci, finiscono per avere sempre una consistenza..particolare, quando è nell'impasto e non mi piace molto.
Comunque ormai sono nel vortice "prepariamo tutto quello che propone tartina" quindi gli darò una chance.
Ah, i crinkle sono venuti buonissimi, non ho idea di come siano freddi perchè li hanno agguantati ancora caldi dalla teglia un pomeriggio uggioso di diritto tributario :D:D
baci
Tesh
@eli: eheh quello mai, anzi...! grazie cara, baci
@tesh: ahahahahahahahahah tu mi fai moriiiire!
se ti può consolare la prossima ricetta sarà una roba salata :P è che, essendo a firenze tutta la settimana, quando torno vengo "coccolata" dai piatti di mia madre, e io mi limito a sfornare dessert su dessert!
sono contentissima dell'esito dei crinkle! tra l'altro secondo me freddi sono ancora più buoni... ;) un bacione grande!
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