mercoledì 15 aprile 2009

Di consuetudine mediatica


C'è chi, per decretare avvenuto l'inevitabile cambio di stagione, si affida alle umane convenzioni, assumendo il 21 marzo come l'equinozio di primavera, il 21 giugno come il solstizio d'estate, il 23 settembre come l'equinozio d'autunno, e infine il 21 dicembre come il solstizio d'inverno (ovviamente questo ipotetico "chi" si trova a vivere nell'emisfero boreale). C'è invece chi diffida delle rigide e ferree regole imposte dagli uomini alla natura, e si affida alle variazioni climatiche e del paesaggio: lo spuntare delle violette e delle margheritine in giardino segna l'arrivo della primavera, il cielo azzurro intenso con un sole che spacca le pietre l'inizio dell'estate, i colori caldi delle foglie cadute e il profumo delle caldarroste il principio dell'autunno, il cappotto pesante e la brina la mattina quello dell'inverno. Poiché ognuno è libero di fare quello che vuole, non giudicherò né l'uno né l'altro metodo. Questo non mi vieta comunque di avanzare un "però". Però c'è da dire che entrambi i metodi sono fallaci: le date scelte per convenzione sono fisse, e noi sappiamo bene che la natura segue il suo corso, non adeguandosi certamente ad esse; c'è anche da dire, poi, che a volte la natura inganna, e se un giorno siamo in maniche corte, quello successivo potremmo benissimo essere avvolti da una mega sciarpa senza farsi troppi problemi. Non per fare la maestrina, ma vi dico invece qual è il mio metodo personale, per riconoscere a colpo sicuro l'arrivo della brutta stagione e l'arrivo della bella stagione. Il segreto è il telegiornale. Ebbene sì, a qualcosa serve: mica solo a tenerci informati prima di tutto sulle nuove tecniche anticellulite e sul perchè Jude Law non sta più con la tata dei suoi figli, o a inscenare servizi drammatici e politicamente orientati, piuttosto che oggettivi e imparziali! Puntuale come un orologio, verso ottobre inoltrato, arriva il servizio sul maltempo. Ogni anno, questo si ripete sempre uguale, quasi potremmo anticipare le parole noi, al telecronista. Le scene si susseguono con la medesima e stancante ciclicità: le strade allagate (spia del fatto, piuttosto che dell'arrivo della stagione delle piogge, che l'Italia è un Paese male organizzato anche per quanto riguarda le infrastrutture, i lavori e le precauzioni da prendere per risolvere determinate situazioni), un paesaggio campestre (sembra quasi che il tiggì si rivolga all'Italia rurale dell'Ottocento), l'inquadratura su Venezia (che alla minima pioggia si allaga!). Ecco, fateci caso: quando mandano in onda questo Servizio, la stagione invernale arriva, puntuale come un orologio. Adesso, però, è il momento del Servizio che segna l'arrivo della stagione primaverile ed estiva: il servizio sulla prova-costume. Questa trovata geniale non solo è frustrante, perché ci fa sentire in colpa quando mettiamo in bocca un pezzo di biscotto, o cediamo alla tentazione di un cioccolatino, ma provoca anche l'ansia nelle povere donne di tutta Italia. All'ora di pranzo, mentre stai per infilare in bocca una bella forchettata di pastasciutta, la voce squillante della telecronista, che sicuramente sarà seguita da un personal trainer e riceverà la sua puntura di botulino quotidiana al solo schioccare delle dita, interrompe il tuo pasto, insinuandosi nel tuo cervello con l'imperativo morale e categorico di cercare di mantenersi in forma in tempo per sfoggiare il bikini nuovo di Calzedonia al mare o alla piscina comunale. La forchetta viene riposta cautamente sul piatto, si opta per una mela. Niente di più sbagliato. Leggendo sul Venerdì di Repubblica un'intervista a Franco Contaldo, ordinario di Medicina interna e di Fisiologia della nutrizione all'Università Federico II di Napoli, ho scoperto innanzitutto che la primavera è una stagione che segna anche un "risveglio biologico", per cui è il momento ideale per perdere qualche chilo di troppo. Il tiggì almeno in questo ci azzecca, anche se l'effetto scatenato dal servizio, è dei peggiori: oltretutto, solitamente questa trovata mediatica sconvolge o chi è troppo magro e invece di una dieta dimagrante avrebbe bisogno di una ingrassante, o chi, di chili da perdere, ne ha veramente troppi, e non riuscirà mai a farcela in soli due mesi, se non sottoponendosi a diete stupide e pericolose. Contaldo, infatti, continua consigliando di seguire diete che diano un sufficiente apporto energetico, e di non saltare assolutamente i tre pasti giornalieri che, testuali parole, devono includere una ricca colazione, fatta di latte, corn flakes o fette biscottate con marmellata naturale, yogurt, spremuta di arance o frutta fresca, un pranzo fatto di pasta, riso o di un secondo piatto con tanto di pane e verdure, e una cena magari più leggera, da non consumare troppo tardi.

In barba al telegiornale che vi pianterà davanti natiche sode e pance piatte, scatenando in voi i sensi di colpa, vi offro una torta davvero buona, ideale in ogni momento della giornata, ma soprattutto, cosa da non sottovalutare dopo tutte queste considerazioni, estremamente leggera.


Torta soffice di fragole

Ingredienti
350 g fragole
200 g farina 00
3 uova
150 g zucchero semolato
50 g latte
30 g olio di semi di arachide
mezza bustina di lievito per dolci

Procedimento

Servendosi delle fruste elettriche, montare le uova intere con lo zucchero. Incorporare la farina setacciata col lievito, aggiungere poi olio e latte. Versare metà impasto in una tortiera a cerniera dal diametro di 25-26 cm; aggiungere metà fragole dimezzate della quantità indicata, quindi coprire con il resto dell'impasto. Disporre sopra, a corona, le fragole rimanenti. Infornare in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa. Quando si sarà raffreddata, spolverizzare di zucchero a velo.

17 commenti:

Virginia ha detto...

Embè, però ti sei scordata il mitico servizio a febbrai osul fatto che ci sarà un'estate torrida!!!
Quello che stagione segna (forse solo quella del vaffa)?
Deliziosa questa tortina...però l'olio di semi non riesco proprio a comprarlo...è più forte di me.
Lo so che conferisce una certa morbidezza ai dolci, ma io non ce la fo.

Serena ha detto...

I servizi sulla prova costume mettono in confusione anche una terza categoria di persone: quelle, come me, che odiano il mare, non ci vanno, ma, di fronte all'incombere di questo test, che coinvolge la maggior parte degli italiani, si chiedono "Ma devo prepararmi anch'io?"
Prendo volentieri, invece, una fetta di torta, oggi ho proprio bisogno di dolcezza :-)

Unknown ha detto...

Ormai si vive di luighi comuni...come se non fosse normale che in estate ci sia caldo ed in inverno nevichi :O
Cmq questa tortina, oltre che appetitosa, mi sembra davvero leggera, ed allora me la sono già segnata:)

Mammazan ha detto...

E' molto bello leggere quello che scrivi: prosa vivace, divertente...quasi quasi mi dimenticavo di leggere la ricetta.
Quella non è divertente: E' OTTIMA!!!!

eli ha detto...

preparati!!! fra poco arriveranno i consigli "anticaldo"
Non uscite nelle ore più calde.
Bevete 2 litri di acqua al giorno (anche qui non si capisce perchè la quota di acqua da bere aumenta di anno in anno).
E dulcis in fundo udite...udite...
Mangiate tanta frutta e tanta verdura!
Un consiglio per tutte le stagioni. Infatti d'inverno ce lo propinano contro le influenze e d'estate come rimedio contro il caldo.

Ma si sa che i tiggì italiani sono infarciti di banalità, sciagure, pettegolezzi e teatrino della politica. Infatti ripiego sempre su quelli esteri.

Cara Tartina è sempre un piacere leggerti e deliziarsi con le tue ricette alla faccia della prova costume :)))))

tartina ha detto...

@Virgy: Io, per esempio, non riesco proprio a mettere l'olio extravergine di oliva nell'impasto dei dolci! Però ti assicuro che quello di semi non si sente affatto :)

@Ondina: Ahahaha hai ragione! Organizzare le vacanze estive è un pensiero che tormenta!

@sweetcook: Come non darti ragione? E poi sì, la torta è leggera, ma anche immensamente buona :-P

@Mammazan: Che carina che sei, grazie! :]

@eli: Ahahahahahaha Sto morendo dal ridere! Quanto hai ragione!
Io invece ripiego su quelli virtuali, sul web.
La prova costume non ci tange! Eheh

Manuela e Silvia ha detto...

Che bella torta!! queste simil focacce quasi quasi le preferiamo alle classiche crostate con le fragole...son davvero bellissime!
un bacione

paola ha detto...

Se consideri che l'altro giorno ero in spiaggia a Camoglio e c'era già gente con i piedi a mollo....vuol dire che io sono in ritardissimo per la prova costume....qui ci sono persone che si organizzano da Natale altrochè servizi al tiggi!!
e io come si dice a Genova "me ne batto il belino della prova costume" e mi dedico alla prova torta che mi sembra decisamente piu' gratificante!!! :0))

Anonimo ha detto...

Ho letto questo post col sorriso dall'inizio alla fine, cara Tartina :) adoro troppo come scrivi.
E la ricetta, beh...ogni commento mi sembra scontato. D e l i z i o s a .

Con affetto,
la tua Cavia.

tartina ha detto...

@manu e silvia: Io lo stesso! Mi sanno più d'estate, poi!

@paola: Ebbrava, Paola! Io sono della tua stessa opinione :P

@Cavia: Grazie, Cavia mia! Ogni tuo commento mi riempie di gioia!

Fiordilatte ha detto...

nooooo non farmi pensare alla prova costume. Uff...quasi quasi vado solo in montagna quest'estate :)

Parlando della ricetta, mi intriga sai. Non ho mai usato le fragole in un dolce da forno!

Antro Alchimista ha detto...

così come ogni estate è sempre la più calda degli ultimi 50 anni ed ogni inverno è sempre il più freddo ehehehehe. Ma quanto mi garba questa torta???? Un abbraccio Laura

i dolci di laura ha detto...

hai perfettamente ragione, meglio non pensare alla prova costume e affondare i denti in una tortina golosa come la tua!Io sono del parere che è meglio un kg in più che un sorriso in meno. La dieta è una cosa triste, io preferisco la non dieta, cioè magiare di tutto un pò senza esagerare!

MilenaSt ha detto...

Diete? Vade retro ...
Meglio salutare la bella stagione con questa torta fragolosa:-))

Maya ha detto...

Seeeeeenti...... facciamo che prima mi gusto la vista di questo dolcino qua... e pooooiiiiii penso a farmi venire le chiappe sode...!!!!!!!:))))

alexandra ha detto...

ma che bel blog!!! e splendida torta!!!

tartina ha detto...

@Fiordilatte: Ahahah! Così ovviamo il problema, astuta decisione :°D
Davvero non le hai mai usate in un dolce da forno? Potrebbe essere la volta buona, allora.

@Laura: Eheheh "Non ci sono più le mezze stagioni di una volta"!

@laura: Quanto hai ragione, mia cara! Infatti è importante mangiare di tutto, ma con moderazione. E senza privarsi di alcunché! Ci guadagnano l'umore e il girovita!

@Ciboulette: Ahah nono, tranquilla! Niente diete, il mio consiglio è di mangiare sano :) Se il maritino porta un po' di fragole, prova la torta ;)

@lenny: Esatto!

@Maya: Ahahahahahah Sìsì, che poi questa torta è evramente leggera, se leggete bene gli ingredienti :P

@alexandra: Grazie mille!