domenica 5 aprile 2009

La domenica... che pizza!


Sunday always comes too late (La domenica arriva sempre troppo tardi), cantano i The Cure nella celebre canzone "Friday, I'm in love". Io, non per fare l'alternativa, ma credo invece che la domenica sia un giorno che arrivi in fretta, troppo in fretta. Ora non voglio dilungarmi in un possibile monologo alquanto noioso e fine a se stesso sul tempo che passa, noi che invecchiamo e il mondo che va allo scatafascio. Insomma, sarebbe banale e anche piuttosto deprimente, non trovate? Piuttosto, vorrei soffermarmi proprio su questo noto giorno di festa: la Domenica. Io comprendo che questo è un giorno tanto atteso: i lavoratori non vedono l'ora di dormire un po' di più e passare del tempo con la propria famiglia, o a guardare la tivvì spaparanzati sul divano (a meno che non si stia parlando di fornai, o di asfaltatori dell'Aurelia); gli studenti non vedono l'ora di dormire un po' di più (sì, anche loro, anzi parecchio di più) e di fare ciò che più piace loro (a meno che non si stia parlando di studenti diligenti: loro, in questo caso, passeranno un'intera giornata a studiare anziché mezza - rientro nella categoria); le anziane signore del paese non vedono l'ora di andare a messa e di preparare le lasagne al forno, il pollo arrosto con le patate e la torta di mele per i nipotini; gli anziani signori del paese non vedono l'ora di mangiare le lasagne al forno, il pollo arrosto con le patate, la torta di mele e di rifugiarsi immediatamente al circolo, dove poter seguire le partite di campionato e improvvisare emozionanti tornei di briscola. Però devo anche dare sfogo alla mia ormai risaputa vena polemica. La domenica è, in tutto e per tutto, un giorno estremamente noioso. Quasi preferisco il giovedì, con le sue due ore di fisica e poi di chimica organica di filato, senza pause, che ucciderebbero anche Highlander. La domenica è il giorno più rompiballe per antonomasia. Se i compilatori dei vocabolari fossero persone oneste, descriverebbero così la voce "domenica": giorno che segue il sabato, dichiara finito il weekend. Già questo potrebbe essere uno dei motivi per detestarlo, finita la domenica, finito tutto. Lo diceva anche Leopardi nel "Sabato del villaggio" che le persone aspettano con ansia e desiderio e aspettativa la domenica, che poi passa velocemente, e cade ogni illusione. Ma proseguiamo. Giornata che la maggior parte della gente di età compresa tra i 20 e i 90 anni trascina con estrema lentezza. Sì, la domenica è una giornata troppo lenta. Si dorme di più, ci si sveglia, si deve decidere il da farsi. Il più delle volte, esperienza personale, sono così tante le cose che vorremmo fare, che finiamo invece a guardare a ruota episodi del telefilm preferito (ehm...), a fare i baffi al personaggio che si trova sulla copertina della Settimana Enigmistica, a stare davanti al computer in giro per la blogsfera e a sollazzarsi con le applicazioni di Facebook. Soprattutto nella bella stagione, le famiglie italiane approfittano di questa giornata per andare a fare scampagnate al mare, in montagna, oppure per le città della regione. Un'altra verità. Il babbo che vorrebbe solo stare a seguire Inter-Roma e la Ventura su RaiDue, la mamma che invece organizza felici gite con gli amici e i rispettivi figli. Da piccola, la domenica ero sempre in giro per vari tour italiani: c'è da dire che non mi è mancato un approccio con la cultura fin dalla tenera infanzia. Mostre, pinacoteche, castelli, chiese e palazzi: giravo più da piccola che ora. Traduzione: ero più attiva nelle domeniche della mia infanzia che in quelle di adesso. Quando giocavo a pallavolo la domenica era il momento delle partite: adrenalina, ansia da prestazione, voglia di starsene a far niente invece di essere trascinati in giro per le palestre toscane. Quando andavo al liceo, la domenica era la giornata dello studio intenso e del ripasso: le ore scorrevano e la mia testa era sempre più china sui libri; lo stesso accade nel periodo d'esame, ma a quel punto ogni giorno è domenica. Adesso però è giunto il momento della stoccata finale. Precede il lunedì. Esatto! Precede il lunedì! Ecco il motivo fondante del mio odio verso questa giornata! Il lunedì è il suggello della fatica: inizia una nuova settimana di intenso impegno, di stress, di gioie, di fatiche, di sollazzi, di stanchezza, di illusioni, delusioni, previsioni ed emozioni. Ma basta solamente iniziare e poi, senza neanche accorgersene, è già domenica.

Come suggello del post, vi offro la mitica ricetta della pizza di mia mamma. Buonissima, leggera, si fa in poco tempo: dopo averla assaggiata, ho rinnegato tutte le pizze surgelate e/o di pizzeria. In casa nostra è un must che viene consumato, come una specie di rito, ogni domenica sera, rendendo la fine della giornata alquanto piacevole.

Buon inizio settimana a tutti!


Pizza

Ingredienti per 3 pizze di 32 cm di diametro

per l'impasto:
500 g circa farina 00
300 ml acqua
100 ml latte
25 g lievito di birra

per il condimento:
9 pomodori rossi a grappolo
300 g Galbanino (ha una resa migliore della mozzarella, perché non inumidisce troppo la pizza)
olio extra vergine d'oliva
sale
origano
rucola a piacere
(50 g salamino piccante, funghetti, carciofini...)

Procedimento

Sciogliere il lievito di birra nell'acqua tiepida unita al latte. Versare in una ciotola 300 g circa di farina, e unire il liquido. Aggiungere altra farina, finché non è possibile lavorare l'impasto con le mani. Trasferire la pasta sulla spianatoia e lavorarla bene per 10 minuti circa, aggiungendo via via dell'ulteriore farina, fino a che non si attacchi più né alle mani, né alla spianatoia: la pasta deve risultare morbida ed elastica, quindi la quantità di farina suggerita negli Ingredienti è solo indicativa. Stendere la pasta nelle 3 teglie rotonde rivestite da carta da forno, e lasciarla lievitare per circa due ore e mezzo in un luogo chiuso e tiepido (perfetto il forno chiuso, gli sportelli della cucina...).

Spellare i pomodori, privarli dei semi, e tagliare la polpa a dadini. Aggiungervi sale, origano e poco olio. Può darsi che, così facendo, i pomodori producano acqua, che è bene eliminare prima di disporli sull'impasto.

Per la cottura, si può procedere in due modi, a seconda del forno posseduto:

1) se disponete del piatto apposito per la cottura crisp del forno a microonde multifunzionale, porre direttamente la pasta nel piatto leggermente unto con olio, dopo che questa è lievitata. Unire il pomodoro e cuocere con la suddetta funzione per 4 minuti; a questo punto, unire il Galbanino tagliato a rondelle sottili e le eventuali aggiunte, continuando poi la cottura per altri 2 minuti.

2) se avete il forno normale, stendere la pasta sulla carta da forno; dopo la lievitazione, farla precuocere in forno preriscaldato a 225° per 5 minuti da una parte, in seguito per 3 minuti dall'altra. Disporre il pomodoro, il Galbanino e le eventuali aggiunte e far cuocere per 4 minuti sempre in forno preriscaldato a 225°.

15 commenti:

ღ Sara ღ ha detto...

buonaaaaaa

non ci crederai, ma in questo momento stò aspettando che il pizzaiolo me le porti a casaaaaaaaa....c'ho una fame!! ma devo aspettare ancora una mezz'oretta :(

mi papperei volentieri la tua hghghg

bacini e buona serata :)

Elena Bruno ha detto...

Io la domenica mi alzo sempre troppo presto ... ho sempre mille cose che vorrei fare e mi mancano le ore, perchè il lunedì incombe!
Buono il galbanino fondente :-P

Fiordilatte ha detto...

Come non darti ragione, hai messo bianco su nero la mia visione della domenica. Dormo sempre troppo, a meno di esami in vista, vorrei fare grandi cose e mi ritrovo assonnata a far nulla... Provo solo una minima gioia verso l'ora di pranzo, perchè si mangia tutti insieme, ma verso le 14 mi assale una certa tristezza :( perchè? perchè il weekend è finito nel momento in cui penso "oh no, domani è lunedì" sigh sigh sigh

Carolina ha detto...

Anche per me il weekend vuol dire pizza... Quando ero più piccola io e i miei andavamo in pizzeria, adesso è il mio fidanzato che se ne occupa e che mi mette in tavola una strepitosa pizza (ora che ci penso prima o poi potrei farci un post...). È il suo momento di gloria e guai a privarlo di quell'abitudine!
L'idea del galbanino è la prima volta che la sento...
Buon inizio di settimana anche a te carissima!

ComidaDeMama ha detto...

Eh. Io sono ai The Cure di Lullaby o Close to Me. Gap generazionale, temo.

La ricetta è molto interessante.
Ottima.

Antro Alchimista ha detto...

Per quanto riguarda la domenica la penso esattamente come te. Da piccina era il giorno più noioso, niente scuola, niente amici, una madre con la luna di traverso ed estremamente scorbutica.... Ora tutto sommato passa tranquilla con il mi marito ed il bimbino. Siamo spesso in giro per il lavoro di marco ma quando siamo a casa la domenica "si ciondola" tra le varie attività menzionate da te e puntatine varie in cucina No... a m il giorno che garba di più è il venerdì carico di aspettative :-)
La tua signora pizza è proprio splendida! Laura

MilenaSt ha detto...

Dovrò adottare anch'io il rito della pizza domenicale per scongiurare la noia da "giorno di riposo" e per auspicare un buon inizio settimana.
Poi per ben cominciare una giornata produttiva, niente di meglio di un buon caffè latino, accompagnato da ottimi muffin ....
Ciao

Unknown ha detto...

Ma un invito a cena no, vero? ^_^
Che buona sembra sofficissima!
Buon lunedi:)

Serena ha detto...

Pensa che a me la domenica piace molto: la trovo una giornata pacifica, fatta di risotti, biscotti appena sfornati, un giro al mercato, all'Ikea o talvolta al lago, con relativo spizzico di crescentine; una giornata che si conclude immancabilmente con una cena a base di finger food, appollaiati sul divano o sulla chaise longue del terrazzo. Insomma, una giornata pigra, una pigrizia di cui ho proprio bisogno. Complimenti alla tua mamma per la sua pizza: è veramente bella e, scommetto, anche molto buona!

babette ha detto...

Eh... mi trovi d'accordo. La domenica è una giornata proprio strana, preferisco il sabato perchè so che sono il giorno è domenica e non lunedi (per l'appunto!), quindi mi posso rilassare. Però da quando la mia mezza mela ha iniziato a lavorare e quindi è diventato difficile vedersi durante la settimana, ho rivalutato il weekend!!! Baciuzzz!

Manuela e Silvia ha detto...

Proprio buona questa pizza!!! davvero con il galbanino si inumidisce meno? non lo abbiamo mai provato...ma rimane lo stesso filante?
bacioni

Maya ha detto...

Invece a me la domenica piace proprio... proprio perchè so che precede il lunedi... quindi me la gusto attimo per attimo....la pennica dopo pranzo con l'odore di caffè ancora nell'aria.. lo so... quest'immagine fà molto pensionato... ma è così!;))))

[ Anemone ] ha detto...

Eccomi all'appello! ^___^
Come non essere d'accordo con te: con una ricetta del genere abbandonerei per sempre tutte le altre pizze comprate!!

UN BACIONE TESORO E A PRESTO!
PS: ma sai che ho preparato il tuo japanese cheesecake?
Dire che è magnifico è dir poco:grazie mille! Il metodo di cottura è troppo particolare! Non ho avuto il tempo di fotografarlo! La prossima volta lo preparo di nascosto così posso postare la tua splendida ricetta!!

^__^ smack!

Mary ha detto...

che buona la pizza sai che faccio io avvolte per non usare la mozzarella proprio perchè come dici si bagna la pizza io uso la scamorza che è piu asciutta ed è sempre buona magari provo anche il tuo di suggerimento con il galbanino!

tartina ha detto...

@Saretta: Eheh Anch'io, a volte, vedendo lo schemro, lo addenterei volentieri :P

@twostella: Io uguale, mica riesco mai a fare tutte le cose che mi prefisso!

@Fiordilatte: Ahahhah cara, rifletti in pieno il mio stato d'animo domenicale!

@Carol: Allora aspetto il post ;) Che bravo, però *_*

@comida: Anche troppo, comida, anche troppo :] Che grandi i Cure. E grazie, la ricetta ha sempre una riuscita perfetta, ti giuro :D

@Laura: Concordo con te, lunga vita ai venerdì! E anche i sabati non si disprezzano.

@lenny: Come non darti ragione? :DDD

@sweetcook: E' croccantina e bassa, soffice quanto basta! ;)

@Ondina: Sei sempre romantica, tu :)

@babi: Strano che siamo d'accordo, ahah! Però vedi, anche in questo caso, si convalida la mia teoria: finita la domenica sai che nei prossimi giorni vedrai meno la tua metà mela :)

@manu e silvia: Il Galbanino ci sta benissimo sulla pizza, ha un effetto sorprendente! Rimane filante e non si indurisce come la mozzarella... Provatelo!

@Maya: Nono, ci credo... è tutta una questione di "prospettiva" :) eheh

@Anemone: Anche questa ricetta non ti deluderebbe, infatti! Ma sai che sono felicissima della riuscita del japanese cheesecake? Quel dolce è davvero sensazionale... Non viene mai a noia e si può "glassare" con marmellate a tutti i gusti, panne, creme e cioccolato :P

@Mary: Hmmm... scamorza, mai provata. Potrebbe essere una variante interessante! Tu provalo il Galbanino, poi mi ridici ;)