mercoledì 29 luglio 2009

Volta la carta - Muffins ai pomodori secchi


Muffins ai pomodori secchi , inserito originariamente da la tartina.

Tra gli odori più accattivanti dell'estate, oltre all'aroma di cocco dello shampoo Herbal Essence e il profumo Flora by Gucci, inserisco senza alcuna esitazione quello delle pagine di un libro appena acquistato. Profumo intramontabile poi, che va bene per tutte le stagioni senza passare di moda. La carta appena stampata ha infatti quell'aroma inconfondibile di bontà che rievoca librerie fresche dotate di aria condizionata, lunghi corridoi con un sacco di scaffali pieni dei volumi più disparati da poter consultare e in cui perdersi con piacere, trascurando lo scorrere del tempo. Rimasta affascinata fin dai tempi di "La Bella e la Bestia", soprattutto dalla scena in cui la Bestia regala a Belle un'intera biblioteca agevole solo per mezzo di una lunga scala, ho sempre considerato le librerie come dei cantucci, luoghi pieni di significato in cui rifugiarsi. Io potrei davvero perdere un pomeriggio completo standomene solo a leggere le trame dietro ogni copertina. La mia casa editrice preferita è l'Adelphi, le pagine le preferisco ruvide e porose che non lisce, perché mi fanno venire in mente il gesso che stride sulla lavagna di scuola, odio le recensioni che rivelano la fine e preferisco leggere il libro prima di vedere il film che ne hanno tratto (ormai è la regola). L'estate poi, sembra essere una stagione particolarmente conciliante per la lettura: anche al telegiornale fanno dei fantastici servizi intervistando donne di una certa età spaparanzate al sole col "Codice da Vinci" in una mano e una piňa colada nell'altra. Secondo me arrivano giusto a conoscere Robert Langdon e poi il libro lo chiudono. Comunque sia d'estate, dove sono minori, o in teoria almeno dovrebbe essere così, pensieri e preoccupazioni, sembra lecito concedersi una lettura. In realtà la lettura è un passatempo che andrebbe coltivato anche d'inverno: anche io, pur avendo meno tempo, cerco comunque di leggere qualche pagina al giorno. Innanzitutto è veramente interessante e stimolante: a mio parere nessun programma televisivo odierno appagherebbe come la lettura di un bel romanzo. Poi arricchisce il nostro vocabolario ed è un'ottima palestra per la mente e, con la penuria di cervelli che c'è oggi, è un'ulteriore aspetto da non sottovalutare. Non a caso, sembra ultimamente che leggere sia un passatempo per pochi, per gli "intellettuali". E i libri che trovano il maggiore consenso sono, ahimé, quelli che io utilizzerei per stabilizzare un tavolo traballante. Prendiamo "Twilight", per esempio, o i libri di Moccia. Infarciti di emerite stupidate, un linguaggio da scuola elementare e concetti da scuola materna. Tutto condito da una storia poco consistente, che non inviterebbe a proseguire neanche uno sceneggiatore di fotoromanzi. E io mi chiedo come si possa compiere l'abominio di perdere tempo con questo spreco di carta quando invece esistono romanzi, sia classici, sia moderni, un centinaio di volte più accattivanti. Non c'è bisogno di leggere i grandi pilastri della letteratura (molte persone, brutto a dirsi, lo fanno solo per apparenza: mentre sotto il cuscino nascondono "New Moon" dicono di essere quasi arrivati alla fine di "Anna Karenina"), basta solamente trovare un libro che non appartenga alla categoria delle storie prettamente adolescenziali, dei vampiri o dei grandi best-seller che suscitano scalpore e che leggono tutti. E anche stare sotto l'ombrellone diventerà più piacevole.

La ricetta che vi propongo, di questi muffins salati, vi consentirà di mangiare anche mentre state sfogliando le pagine di un libro.


Muffins ai pomodori secchi

Ingredienti per 12 muffins medi o per un cake 24x12

180 g farina
1/2 bustina di lievito istantaneo per torte salate
3 uova
10 cl olio extravergine di oliva
10 cl latte
100 g pomodori secchi
50 g capperi piccoli
4 cucchiai di basilico spezzettato
4 cucchiai di parmigiano grattugiato

Procedimento

Dissalare i pomodori secchi mettendoli in acqua tiepida e cambiandola tre o quattro volte. Sgocciolarli, asciugarli con carta da cucina (lo stesso procedimento va fatto se i pomodori sono sott'olio), tagliarli a filettini e poi a pezzetti. Sciacquare, sgocciolare ed asciugare anche i capperi. Sbattere le uova con il latte e l'olio; aggiungere il formaggio, la farina setacciata con il lievito e per finire i pomodori, i capperi ed il basilico. Non serve salare. Versare il composto nello stampo prescelto. Infornare in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti per il formato muffins, 50 minuti per il formato cake. Aspettare che si raffreddino e gustare.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi trovi pienamente d'accordo con tutto ciò che hai detto. Leggere un buon libro è come vivere un'avventura, crearsi un momento di svago lontano dai pensieri di ogni giorno; perchè rovinarsi questi piacevoli momenti con letture spazzatura ?!? Complimenti per la ricetta di intrattenimento alla lettura.

Carolina ha detto...

Anche io concordo in pieno... Ma ormai io e te siamo sempre sulla stessa linea!!!
Niente è meglio di un buon libro. Mentre lo si legge si è subito pervasi da una sensazione estremamente appagante.

I tuoi muffins ai pomodorini secchi sono davvero gustosi... Mi segno la ricetta per riproporla quanto prima per un aperitivo!
Buona giornata!

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! siamo d'accordo! il profumo delle pagine di un libro nuovissimo, di un giornale appena scartato! anch enoi abbiamo cominciatocon i libri per bambini che profumavano davvero...per poi crescere..ma trovare che la lettura continua a catturarci anch eper il suo indistinguibile odore! Sarà strano...ma la prima cosa che facciamo con un giornale/libro, prima di sfogliarlo velocemente, è proprio assaporarne il profumo!
che buoni questi muffin! sfiziosisimie mediterranei!
un bacione

Unknown ha detto...

Ho fameeeeeeeeee:)
Ma quanto sono appetitosi ^_^

Serena ha detto...

Con me sfondi una porta aperta: amo moltissimo leggere, sebbene, da qualche tempo, mi sia arenata nella lettura di un romanzo assolutamente poco scorrevole, che mi costa non poco portare avanti. E concordo con te sull'infima qualità di Twilight e dei vari Moccia (però il Codice mi è piaciuto)... Tartinette, siamo sempre al diapason, ma non sarà che siamo sorelle? I muffin te li stracopio, amo tanto i pomodori secchi, per non parlare dei capperi!

tesargento ha detto...

L'estate per me è sempre stata (e probabilmente sarà sempre) legata alla lettura. Mi capita spesso durante le sessioni d'esame (già troppo piene di pagine perchè mi riesca di dedicarmi ai romanzi) di fissare con fare malinconico la copertina di un libro dicendomi -forza, ancora due esami e potrai dedicartici-
venerdì scorso chiusa la sessione con uno splendido 30 e lode mi sono lanciata direttamente in treno con "una solitudine troppo rumorosa" sotto braccio e il piacere che ho provato nello sprofondare in erostare con Hrabal è indescrivibile.
Mia sorella, per contro, legge Twilight. Al momento..preferisco che legga almeno quello visto che l'alternativa è il nulla. Speriamo che pian piano passi a Tolstoij :D
Che poi, per inciso, un libro di vampiri l'ho letto anche io quando ero al liceo, e mi è piaciuto molto.. era Intervista col Vampiro di Anne Rice (da cui hanno tratto uno splendido film) e non era scritto affatto male.. Lestat è stato il mio grande amore per un paio di mesi *__*
Adesso vado a spalmarmi qualche quintale di crema idratante per porre rimedio ai primi cinque giorni di mare ininterrotti!
Buone vacanze,
un bacio
Tesh

Fiordilatte ha detto...

Eh si, mi aggrego a quelli che leggono soprattutto d'estate o nelle vacanze. D'inverno ci provo, ho sempre il libro sul comodino ma leggo due pagine e crollo addormentata. Ora che ho più tempo libero posso dedicarmi alla lettura: ho in lettura Angeli e Demoni di Dan Brown che per molti è spazzatura pura ma io lo trovo piacevole, poi passerò a "Tenera è la notte" di Fitzgerald per poi ritornare a una letturina easy come la Kinsella. In realtà ne ho tanti da leggere e non so mai decidermi...potrei pensare di iniziarne diversi contemporaneamete ^__^

tartina ha detto...

@Secret Spy: Infatti, infatti, proprio quello che penso anch'io :) Grazie! Torna a trovarmi ;)

@Carol: A volte, invece di un panino, dovremmo imparare a divorare un libro, ed allora saremmo tutti con un po' di colesterolo in meno e tanta cultura in più.
Sì, i muffins sono perfetti per uno sfizio e/o un aperitivo :D

@manu e silvia: Ahah io uguale! Sembra che stia annusando un campioncino di profumo! Avete colto in pieno il sapore di questi muffins... mediterranei ;)

@sweetcook: Eheh in effetti non sono l'immagine più indicata per uno che ha fame =)

@Ondina: Secondo me siamo sorelle separate alla nascita, il Codice è garbato anche a me. Comunque sia, ti prego di abbandonare quel libro che non riesci a finire di leggere, perché è proprio controproduttivo sforzarsi di andare avanti: tu non ti diverti nella lettura e sprechi un sacco di tempo che potresti impiegare in letture migliori! ;)

@Tesh: Ahah dai, qualche lettura-spazzatura è concessa, io stessa da giovincella ero un'accanita fan del Club delle baby-sitter e della collana Le Ragazzine :| Io invece adesso sto leggendo il secondo libro della saga di Stieg Larsson, "La ragazza che giocava col fuoco", il seguito di "Uomini che odiano le donne". Non ho visto il film e neanche lo voglio vedere, ormai mi sono fatta un'idea di ambienti e personaggi e avrei paura di deluderla! Tu continua a spalmarti, che l'idratazione dopo il sole è importante! E complimenti per il voto, davvero, io ho concluso con un 30 :) Tanti baci!

@Fiordilatte: Che bell'iter letterario che ti sei preparata! Fai proprio bene! Però ti dissuaderei dall'iniziarne più di uno contemporaneamente: ti confondi e non te li godi ;) Il mio babbo lo fa costantemente, io non riesco a capire come faccia -.-"

MilenaSt ha detto...

Le biblioteche sono i luoghi che preferisco visitare con maggior frequenza quando ne ho la possibilità, per scoprire libri altrimenti difficili da individuare.
Concordo sulla necessità di leggere, per nutrire la mente e soprattutto dal rifuggire dai libri modaioli, molto spesso deludenti, tranne alcune eccezioni quali Il codice da Vinci che ho letto tutto d’un fiato.
Mangiare leggendo è un buon suggerimento, soprattutto se a deliziarci sono degli ottimi muffin, come i tuoi :))

Mammazan ha detto...

I libri stazionano a pile sul mio comodino e non manco mai di leggere e spesso di correre per iniziarne un altro.
E non metto mai di comprarne anche in brossura per il piacere di possedere il libro, passione condivisa da mia figlia.
Per i tuoi muffin, vale quello che diceva mio padre." Una foto vale più di mille parole" e i tuoi parlano da soli.
Bellissimi!!
baci

tartina ha detto...

@lenny: Sono contenta che anche voi siate accanite lettrici :) Non se ne trovano più tanti in giro, purtroppo. Sì, le biblioteche hanno poi quel non so che di esoterico e misterioso che non guasta mai... ;)

@Mammazan: Io uguale, i libri li adoro accatastati nella libreria di camera, e mi piace averli. Se li presto poi sono molto gelosa, li rivoglio indietro presto e in buone condizioni! Grazie, sono contenta ti piacciano anche i muffins! Baci*