giovedì 9 luglio 2009

Sull'enigma del ravanello pallido - Petto di pollo con salsa allo yogurt



D'inverno è candida come la neve che si deposita sui tetti acuminati di montagna, ancora non sporcata dalle schifide zampette di uccello, né dalle ruote dell'automobile appena riposta in garage (successivamente alla caduta dalla grondaia). D'inverno è di un pallore unico, come se, invece dei raggi UVA, avesse assorbito i raggi lunari, sempre se esistono raggi lunari. D'inverno è marmorea, sempre fredda come il tavolino di cristallo in salotto. D'inverno è spettrale, che manco Mercoledì della famiglia Addams. D'inverno è pura, più delle Vestali, più o meno come la Levissima, (che è anche altissima).
D'estate trascorre un breve, iniziale periodo, in cui è tacchinacea, fuso o sovracoscia ancora non si è scoperto con esattezza: lievemente rossastra, un po' come la carta delle caramelle Rossana, quelle con cui la nonna ci riempiva le tasche e che avevano la cremina dentro che yum-gnam-slurp. Poi la svolta. Dal terra di Siena si passa in un batter d'occhio al Terra di Siena bruciata. E piano piano, la dipendenza.

Cos'è?

La pelle di tartina, ma è ovvio!
Come ogni anno, con la mente infarcita dai più svariati articoli di riviste patinate, mi riprometto di non prendere il Sole, perché fa venire le rughe. Il fatto è che detesto le persone fissatissime per l'abbronzatura, che anche in pieno inverno sembrano appena state alle Maldive, mentre in realtà hanno solamente trascorso tanto tempo alle Lampados (centro di lampade ed abbronzatura immediata)! Detesto questa gara di abbronzatura che fanno partire le donne, magari senza volerlo. Detesto dover trovare la forza di mettermi lì al Sole caliente, di spalmarmi di crema e di stare ad arrostire unta come una bruschetta. Ok, però forse giusto un pochino, solo per eliminare quella carnagione a Mortimer che mi ritrovo, e per diffondere un po' di salute sul volto senza l'ausilio del pennello del fard. Però mica sto male, un po' abbronzatina, quasi quasi mi ci rimetto, con la sdraio dietro casa, vicino ai campi dove - si spera - non mi veda nessuno, che l'ultima volta la ceretta mica l'ho passata tanto bene. Ma così perdo tempo: devo studiare, devo farmi la doccia, devo uscire, devo. Spatasciata sulla sdraio, giacendo in quel telone blu a stelle nere che fa così gotho, seppur sudando come la pora Sora Lella, sto di lusso. Il Sole che penetra nella mia pelle, nelle mie ossa, mi ricarica, mi rigenera, mi dà quell'ottimismo che mi fa sorridere senza motivo. Poi, verso mezzogiorno, penetra anche nella testa. Ed ecco che allora sono cavoli vostri.

Una carne semplice accompagnata da una salsa anch'essa semplice. Il pollo sta a tartina come la salsa sta alla crema protettiva.


Petto di pollo con salsa allo yogurt

Ingredienti

400 g petto di pollo
3 cucchiai di yogurt bianco
curry
cumino
olio extravergine di oliva
sale

Procedimento

(Di imbarazzante facilità) Preparare la salsa, mescolando allo yogurt 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, e abbondando di spezie. Porre in frigo ad insaporire per almeno un'ora.

Riscaldare una piastra antiaderente e cuocervi il pollo. Salarlo, versarvi un filo d'olio e mettere su un piatto.

Quindi, versare la salsa sul pollo, armarsi di pane e gustare.

9 commenti:

eli ha detto...

Attenta a non prendere il color biscotto bruciato di Carlo Conti Ahahaha!

Le ricette di imbarazzante facilità sono adorabili!!!!

Serena ha detto...

Tartina, questo pollo è adorabile, come, ne sono certa, la tua pelle nivea: dopo anni di abbronzatura selvaggia, mi sono convertita alla pelle di luna e... che delusione scoprire che, una volta tolta la patina bronzea, la mia pelle non è affatto candida, ma olivastra. Comunque. A prescindere dal sole.

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! eh noi invece l'abbronzatura la dobbiamo avere: d'estate siamo tipo le lucertole, sia per scaldarci al sole, sia per colorare la pelle...è vero, non tutto il sole fà bene, ma vederci bianchicce ci deprime! senza esagerare però!
buona questa salsa per il pollo..un gusto diverso ed esotico! te la copiamo!
un bacione

tartina ha detto...

@eli: ahahaha No, tranquilla, più di tanto non posso rendermi bronzea :D
Comunque le ricette più semplici sono anche le migliori, solitamente.

@Sere: Ahahahah E vai di cipria!
Io ti giuro, sembro la Sposa Cadavere di Tim Burton.

@manu e silvia: Basta mettere la protezione, donne, mi raccomando!
Sì, anche a me deprime un po' vedermi color sedano in pieno luglio! ;)

Carolina ha detto...

Anch'io ho un odio profondo per le Lampados!
Però d'estate non disdegno l'abbronzatura, ma con moderazione. Come per tutte le cose del resto... Devo dire che però sono fortunata: in breve tempo la mia pelle diventa biscottata e non ha bisogno di troppe attenzioni.
Ogni estate mi pongo pure io il "problema rughe", e allora via alle creme contro l'invecchiamento cutaneo e robe simili. Insieme a quelle creme arrivano anche le "dolci infamate" del mio ragazzo... Ah, che pazienza!
Buon pomeriggio Tartina e un bacio!

Fiordilatte ha detto...

io mi fermo alla coscia di tacchino. Più abbronzata non riesco :P In realtà divento un po' colorata, ma solo dopo 20 giorni di mare con esposizione graduta e costante. Ma chi li fa più 20 giorni di mare consecutivi??? Uff.

PS la proporzione "Il pollo sta a tartina come la salsa sta alla crema protettiva" mi ha fatto morire dalle risare !!!!

Alex ha detto...

...e per questa ricetta, direi che di pane ne serve un bel pò...la salsa allo yoghurt è freschissima e buonissima!!

MilenaSt ha detto...

Ho cominciato ad ammirare il pallore niveo delle mie amiche, in età adolescenziale, quando ho cominciato ad odiare la facilità della mia pelle di dare campo libero alla melanina!!!
Il bianco è vincente: lo dimostra anche la tua ricetta ;))

tartina ha detto...

@Carol: Come te, la mia pelle assorbe abbastanza bene i raggi del sole, per fortuna! Oltretutto il fatto che non riesca a diventare nerissima, ti dirò, mi piace :]

@Fiordilatte: Aahahah Dai, scommetto sei una tacchina aggrazziata :)

@Alex: Davvero, è stata una (semplice) scoperta! ;)

@lenny: Ma almeno adesso tu non avrai troppi problemi. Io dopo 10 "sedute" ancora sono color wafer sbiadito!