martedì 21 luglio 2009

La filosofia del sorriso


Riso nero estivo, inserito originariamente da la tartina.

Da piccola andavo praticamente matta per le Spice Girls: avevo tutta la loro discografia, sapevo a memoria i balletti, desideravo ardentemente che si accoppiassero coi Backstreet Boys, guardavo anche i loro orrori cinematografici e leggevo ogni loro emozionante intervista (stando ben attenta a non tralasciare i particolari più succulenti come "Emma ama il rosa shocking" o "Mel C indossa slip elasticizzati"). Un giorno, su un giornaletto poco pretenzioso, trovai scritte le testuali parole: "Posh Spice (Victoria Beckham, per la cronaca) non sorride mai ai fotografi e alle telecamere per evitare che le vengano le rughe". Da tartina pensante qual ero, ripensai a tutte le pose di Victoria, ancora con qualche chilo in più e le tette non rifatte. In effetti, ogni sua espressione era decisamente seria, come se avesse appena visto il suo gatto essere investito da un TIR, quasi funesta. La bocca, sottile e spalmata di lip-gloss, si distendeva in una linea retta e piatta ogni qualvolta compariva in pubblico. Questa cosa mi dette da pensare: non mi sarei voluta ritrovare certamente a trent'anni già avvizzita come una prugna secca! Cominciai a limitare al minimo riso e sorriso, destinandone l'uso a casi particolari, momenti di intensa ilarità. La cosa durò circa un giorno, se si vuole esagerare. Mi accorsi che era praticamente impossibile eliminare questa particolare espressione dal volto umano, forse la più bella che ci caratterizza, distinguendoci da un gatto o da un ornitorinco (se si tralasciano peli e piume...). Prima dell'età di due mesi il sorriso, nel neonato, è solo ed esclusivamente un riflesso involontario dei muscoli del viso: in seguito il pargolo diventa consapevole di stare sorridendo ad una folla, magari per i baffi della Zia Genoveffa, magari per il costante "Pucci pùpùpù" che gli viene rivolto da visitatori sconosciuti in estasi mistica, magari solamente per empatia ed imitazione dei parenti che gli stanno intorno come avvoltoi. Tuttavia, quel riflesso, seppur involontario, diventerà parte integrante della vita dell'ignaro fanciullo. Ridere è una caratteristica propria dell'essere umano, un'espressione che, volenti o nolenti, ci accompagnerà fino alla morte. Quando si ride, non solo la bocca si piega all'insù, ma anche gli occhi si illuminano e tutti i muscoli del viso, in un meccanismo concertato, collaborano a trasmettere un'emozione, che può essere gioia, felicità, ma anche sarcasmo, cinismo, arrendevolezza, tenerezza. La risata è liberatoria, ci scarica dagli affanni, ci alleggerisce; e se è vero che "il riso abbonda nella bocca degli stolti", secondo me preso in buone dosi e con razionalità è assolutamente indispensabile per una vita migliore. Vogliamo mettere con un pianto disperato o con una fronte aggrottata? Quella sì che fa venire le rughe, mentre dicono che invece ridere allunga la vita!

Oggi la ricetta di un'altra fresca e versatile insalata estiva, perché il riso è importante anche a tavola, a patto di tenere la bocca chiusa se piena.


Insalata estiva di riso e fagioli neri

Ingredienti per 4 persone

320 g riso per insalate
150 g fagioli neri messicani secchi
2 scatolette grandi di tonno in olio extravergine di oliva
sale
olio extravergine di oliva
erba cipollina

Procedimento

Mettere i fagioli neri a bagno per almeno 8 ore, quindi farli cuocere in acqua bollente per 2 ore circa. Scolarli dell'acqua e mettere da parte. Lessare in acqua salata bollente il riso, quindi scolare e aggiungere un cucchiaio di olio, amalgamando. Sbriciolare il tonno nel riso, salare, e infine aggiungere i fagioli messi da parte. Sminuzzare nell'insalata dell'erba cipollina e concludere con olio extravergine di oliva a crudo. L'insalata può essere messa in frigo se gradita più fredda.


P.S.: decisamente meglio le fotografie aggiunte da flickr, non trovate? :)

16 commenti:

babette ha detto...

Non potrei essere più d'accordo con te, ridere è meraviglioso, chi se ne frega se mi vengono le rughe! :P
Ottimo questo risotto, io adoro il tonno, slurp! Bacio :)

Serena ha detto...

Sai che anche Nilde Iotti (ma forse tu sei troppo giovane per ricordarti questa splendida, intelligentissima donna) non sorrideva per tema delle rughe? Saggia scelta, io a suon di sorrisi mi ritrovo con il contorno occhi segnato :-O
Però mi hai dato una bellissima idea per impiegare i fagioli neri, ma davvero impiegano così tanto a cuocere? Sulla mia confezione c'è scritto 12 ore di ammollo, 1 ora di cottura...

tartina ha detto...

@babi: Ma infatti! Ahahaha :D

@Ondina: Guarda, io ho trovato che vengono meglio se cotti così a lungo. Un'ora per i fagioli messicani non basta a mio parere (forse perché tenuti in ammollo 12 ore invece di 8 acquistano più acqua, non so). Ma puoi sempre assaggiarli e decidere lì per lì ;)
Infatti la ricetta è nata per impiegare dei fagioli avanzati che giacevano in frigorifero senza riguardo alcuno.
Non ricordo Nilde Lotti, infatti, ma penso che ci convenga ridere... al più c'è il botulino! Ahahahaahah

Tania ha detto...

Pazienza per le rughe, di certo ridere fa bene al cuore, quindi...:-)
Buona quest'insalata, fagioli e tonno sono un ottimo abbinamento!

[ Anemone ] ha detto...

Sei mitica, come sempre!!
E sto ridendo mentre lo scrivo!!! Tiè!! ^___*

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! noi invece impazzivamo per i Backstreet Boys! anche se era il periodo delle boy e girl band...passata una...c'era da sostituirli!!
bellissimo questo post sul sorriso...fà riflettere!
Buonissima anche questa insalata! Diversa e gustosa!
un bacione
PS: non credere di cavartela eh? ti volgiamo per entrambe le nostre raccolte ;)

Carolina ha detto...

Bellissimo il post di oggi!!! Mi è piaciuto da morire...
Soprattutto per un paio di motivi:
1) da piccola pure io andavo matta per quelle svitate (con la coscienza di poi) delle Spice Girls. Ma proprio matta! Facevo esattamente quello che facevi tu. La mia preferita era Emma...
Il mio santo babbo tutte le volte che veniva a Londra per lavoro era costretto a portarmi vagonate di souvenir del gruppetto. Mi ricordo come fosse ora che trovava i vari gadget in Carnaby Street...
2) ridere allunga la vita! Assolutamente sì...
Non riuscirei a stare seria più di due ore anche se mi impegnassi... E poi, sono circondata da gente così buffa e scoppiata che sarebbe impossibile davvero! ;)
Un bacio stella!

Unknown ha detto...

Ok, credo di averla passata anch'io la fissa per le spice (odio doverlo ammettere, grrr)
Cmq vendendo alla ricettina, è slurposissima.
P.s. Si, le foto da flickr sono OK!! :)

Fiordilatte ha detto...

Oh che ricordi hai rispolverato...vedo che non sono l'unica ad aver amato le Spice. Mi piacevano da morire... vabbé ero piccola, incosciente e in balia delle mode!

ps lo sai che non ho ancora avuto il piacere di acquistare e assaggiare i fagioli neri?? Quest'autunno rimedio...

Mooooolto meglio le foto da flickr!

meringhe ha detto...

Adoro i tuoi racconti, che tanto spesso mi toccano da vicino...oh ma ce le bevevamo proprio tutte nella face cioè-top girl ecc, vero?? Io poi ho tartassato i miei fin quando non mi hanno portata pure al concerto!! Per fortuna che esiste il senno di poi...
Ottima ricetta come sempre, la foto fa gola
ciao
Sara

tartina ha detto...

@Tania: Infatti, meglio una ruga in più che un infarto ahahah :)

@Anemone: Ho sortito l'effetto desiderato u.u eheh :*

@manu e silvia: Ogni periodo ha le sue boy&girl bands... Adesso però sono davvero più spregiudicati di prima!
Ahah Certo certo, le vostre raccolte sono entrambi davvero stuzzicanti, vedrò di elaborare qualcosa ;)

@Carol: 1) La mia preferita era prima Mel C, in quanto mi vedevo un po' somigliante alla sua essenza da maschiaccio restìo alle gonne. Poi però mi sono imbattuta in Victoria... ahahah Io comperavo anche dei librettini di 5 pagine al modico prezzo di 10.000 lire ciascuno quando andavo a Siena a trovare mia nonna, invece!
2) Esatto, io pure! E' bello cercare di trovare il sorriso anche nei momenti difficili, poi :)
Bacione a te, darlin'! Salutami Carnaby a proposito...

@sweetcook: Le garba, donna? Sono contenta, e pure della foto, mi sembra renda meglio l'idea! Le Spice ci hanno tutte conquistate, da quanto ho capito... ;)

MilenaSt ha detto...

Se ridere allunga la vita, dovrei avere una lunga vecchiaia assicurata ...
Qualche giorno fa ho preparato un'insalata di riso (nero) condita con olio evo: siamo in sintonia :))
Mi piacerebbe assaggiare i fagioli neri: che sapore hanno rispetto ai quelli comuni? Più deciso o simile?

tesargento ha detto...

Uuuuuh le spice *__*
Io da Londra mi feci portare dai miei fratelli di tutto! Avevo la riga (eh si, facevo i compiti di geometria tratteggiando le linee lungo gli inesistenti fianchi di victoria) lo scotch (no aspè..quello mi uscì dal cioè!) la maglietta e via dicendo
La cosa buffa è che è stato l'unico gruppo per cui ho fatto qualcosa di simile, dalla quarta elementare in poi tutte le mie passioni (musicali, cinematografiche etc) sono state pacate, niente poster in camera, niente gadget, niente iscrizioni a chat forum e fun club. Che le spice girls mi abbiano traumatizzata?
Sto praticamente vivendo di insalate di pasta e di riso (anche perchè le faccio la sera quando sono troppo sfinita per studiare e me le ritrovo per il pranzo successivo) però mi sa che i fagioli a metà giornata non sono esattamente quel qualcosa di semplice leggero e facilmente digeribile che gli esperti consigliano sotto esame :p
Baci
Tesh

tartina ha detto...

@Fiordilatte: Ahahaha e le zeppe? E i pantaloni a zampa? La Spice-mania aveva colpito davvero tutte! :P
Mi pare a marzo ho postato un'altra ricetta riso e fagioli neri, versione invernale però... eheh

@Sara: Aahhaah davvero! Pensa che io mi sono fatta portare al concerto di ALEX BRITTI! Cioè...

@lenny: Bene così, allora!
I fagioli neri li devi assolutamente provare, io me ne sono innamorata. Sono divini nella loro semplicità.
Che bella la connessione mentale ;D

@Tesh: Ahhaha Spice-mania!
Io in realtà proprio in periodo di studio ho mangiato questo riso. I fagioli non sono tanti, e perlomeno a me non danno mai noia, ma se reputi di sì allora predisponi questo piatto per tempi migliori ;) baci cara*

eli ha detto...

Ahahhah! Ne ho fatto una zuppa delle Spice quando mia figlia era piccola. Aveva anche una specie di Barbie Spice vestita con la bandiera inglese e gli stivalini rosi che lei perdeva regolarmente e si disperava finche non li ritrovavamo.

Dunque cosa bisogna "non fare" per le rughe:
Non si ride (guai), ma non bisogna neanche aggrottare la fronte, e neppure mandare baci altrimenti si favorisce il "codice a barre",le rughette sulle labbra per intenderci, poi non bisogna prendere il sole, e neanche uscire quando tira vento perchè secca la pelle e la ruga è in agguato!

Poi aggiungiamo qualche iniezioncina di botox e una tiratina agli zigomi così siamo pronti per il museo delle cere. (hai presente Patty Pravo?)

Fiordilatte ha detto...

Oddio le zeppe e i pantaloni a zampa! Basta, non esageriamo che mi vergogno di me stessa... eppure andavano così di moda! Rabbrividisco all'idea... :P