lunedì 13 luglio 2009

Ciak, si gira!



Si dice che la vita è come un film, di cui noi siamo i registi e gli attori principali. Ci piacerebbe. Voglio dire, possiamo anche immaginarci le più svariate colonne sonore durante alcuni momenti di vita vissuta: "Macho man" quando scorgiamo qualche bel fustacchione dall'altro lato della strada, l'inquietante jingle dello "Squalo" quando arriva un ospite sgradito, "Le tagliatelle di nonna Pina" quando prepariamo i paccheri per pranzo. Tuttavia, ciò non fa della nostra vita un film, nella quale purtroppo ci sono molti più imprevisti e fatti contingenti e problemi che neanche gli sceneggiatori di Lost riuscirebbero a risolvere. Inoltre, nei film, la realtà è decisamente messa da parte. Prendiamo il make-up delle attrici: il viso e i capelli sono perfettamente curati anche la mattina appena sveglie, dopo notti di intensa passione, escursioni nella giungla, bagni inaspettati, pianti melodrammatici, corse in automobile o su tacco 12. Di certo non hanno il mascara che cola miseramente, o il rossetto sbaffato, o le caccole agli occhi assonnati e gonfi. Tutti i letti sembrano avere delle particolari lenzuola a forma di L, che coprono l'ascella della donna, ma solamente la vita dell'uomo che le dorme accanto (in una posizione rigorosamente "a cucchiaio"). Al telefono non c'è mai bisogno di dire "Pronto" o di far capire chi è o di salutare, tanto l'interlocutore capirà lo stesso senza problemi quando la telefonata è finita e non penserà che gli è stato sbattuto il telefono in faccia. Perché se una vittima si rifugia nel buio più completo lei giustamente non vede una ceppa, mentre l'assassino vede tutto e la può uccidere a badilate? I ogni film, se viene acceso un portatile, è subito operativo ed in grado di prendere il controllo dei sistemi operativi di qualunque invasore alieno, e Mozilla Firefox non ci impiega 3 anni per aprirsi (maledetto). Basta volerlo, e si riesce addirittura a scansare i proiettili. In ogni busta della spesa sbuca una baguette; se la busta cade, conteneva per forza delle uova. In una casa infestata dai fantasmi, le donne devono svolgere le indagini rigorosamente in biancheria intima (casomai i fantasmi fossero di bella presenza...) Se in un film vi è una grande vetrata, prima o poi qualcuno andrà a sbatterci contro. Se il film è ambientato a Parigi, da ogni parte della città la torre Eiffel è visibile. Nei film polizieschi c'è sempre un poliziotto o un detective che va in pensione, nonostante abbia trent'anni. In America i vicini non utilizzano mai tende, persiane o avvolgibili: se devono svolgere azioni delittuose o libidinose lo fanno tranquillamente di fronte alla finestra, rivolti al mondo. Entrare in una casa che non ci appartiene, come rubare un'auto, non è mai un problema: basta avere una forcina per capelli e il problema è risolto. In ogni rispettabile ufficio americano non si può non andare in giro con una tazza di caffè nero in mano; se poi è bollente, è inevitabile che qualcuno te lo rovesci addossi. Se scatta la passione tra i due protagonisti, c'è subito un motel in grado di accoglierli, e lei non ha mai le mestruazioni. Le ragazzine sfigate verso metà film subiscono un'evoluzione: si tolgono gli occhiali, indossando lenti a contatto, aumenta loro il seno di circa una taglia, si vestono Valentino e si piastrano i capelli, diventando fighe. In un film d'azione è sempre presente un inseguimento tra automobili che ha queste dinamiche: le auto della polizia ululano e danno lavoro ai carrozzieri di mezza città con sbandate in controsterzo, camion in fiamme in mezzo alla strada, salti con scintille all'atterraggio e di circa 10 e 20 metri (tanto le sospensioni rimangono intatte), finché alla fine rimangono solo l'auto della polizia e quella del protagonista. Si può ordinare un drink al bar senza specificare cosa si voglia, o la marca della birra desiderata; inoltre, non c'è neanche bisogno di ritirare il resto. Tutti riescono a guidare un aereo, basta ci sia qualcuno che dica cosa fare dalla torre di controllo. Se il protagonista è assalito da un consistente numero di avversari esperti nelle arti marziali, non c'è problema: questi aspetteranno pazientemente il loro turno aspettando che egli abbia neutralizzato il loro predecessore prima di attaccarlo. Per disattivare le bombe, tutte dotate di un timer che indica i minuti all'esplosione, occorre semplicemente tagliare un filo, non importa di che colore, tanto sarà quello giusto. Gli uomini, anche se nel Neolitico, sono perfettamente depilati, e con sopracciglia perfettamente curate, mai col monociglio.
Ecco, in poche e pratiche righe, vi ho svelato l'impossibilità di vedere la vita come un film. E oltretutto vi dirò, penso sia meglio vivere piuttosto che recitare costantemente una parte che non ci si addice.

Un dessert di grande effetto e decisamente gustoso, che i protagonisti di un film riuscirebbero a mangiare senza la benché minima colatura di gelato. Ovviamente se il protagonista è maschio e si sporca, ci sarà subito una protagonista donna pronta a sottrargli la camicia per lavarla: finiranno col fare sesso sfrenato e il dessert verrà dimenticato.


Tacos alle mandorle farciti con gelato

Ingredienti per 6 tacos

80 g zucchero
20 g farina
20 g burro
80 g mandorle a filetti
2 albumi
800 g gelato al fiordilatte
4 cucchiai di pistacchi sgusciati

Procedimento

Sbattere leggermente con una forchetta gli albumi in una terrina, sena montarli; unire lo zucchero, la farina setacciata, il burro fuso e i filetti di mandorle. Disporre il composto a cucchiaiate su una teglia rivestita di carta da forno, ben distanziate tra loro, allargarle in modo da ottenere degli ovali lunghi circa 15 cm e larghi 8 cm.
Mettere nel forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa, finché il composto comincia a colorire. Sfornare gli ovali, staccarli subito con una spatola e disporli, ancora caldi, su un matterello sollevato dal piano di lavoro con degli spessori alle estremità; piegarli delicatamente con le mani affinché assumano la forma dei "tacos" e lasciarli raffreddare. Tritare grossolanamente i pistacchi. Farcire i tacos con il gelato al fiordilatte, cospargerli col trito di pistacchi preparato e servire subito.

14 commenti:

Serena ha detto...

Grazie cara, mi hai fatto ridere... e oggi in pochi ci riescono... ma il tuo post, sommato alla visione di questi golosissimi tacos, non può che far ritrovare il buonumore!!!

Virginia ha detto...

Ma perchè d'estate esplodono i dolci tra i vari blog??? Ma ve pòssino!!!

babette ha detto...

Ah ah! Questo post mi ha fatto ridere troppo!!! E a proposito dei due amanti che si recano al motel e lei non ha mai le mestruazioni, se ci pensi lei poi ha sempre la ceretta fatta, le gambe super lisce, pure le ascelle, e la biancheria supersexy! Per non parlare di lui, sempre super figo, con addominali scolpiti e boxer calvin klein! Vabbè però se i film fossero simili alla realtà, chi se li guarderebbe??? Sono d'accordo comunque che la realtà è migliore, anche se ora mi è venuto in mente il libro "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", quando il protagonista dice: " Tutto è prevedibilissimo, l'ho già vissuto in cento film tutti uguali e mi sento il personaggio di un libro che non mi piace e odio l'autore che mi fa fare queste cose che detesto e non mi fanno minimamente sentire felice e...". Insomma, anch'io ogni tanto vorrei uscire dal libro! Bacio ;)

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! mamma che bello questo dolce! è un'idea originalissima e davvero simpatica!ce la copiamo..magari..chissà...sfruttiamo i tacos anch eper la versione salata ;)
un bacione

Carolina ha detto...

Che ridere... Sei troppo divertente!
Ottima l'idea dei tacos versione sweet, non ci avevo mai pensato... Soprattutto mi piacciono serviti così con il gelato all'interno. Ottima proposta!
Ti auguro una buona settimana!

tartina ha detto...

@Ondina: Che è successo cara?
Sono contenta comunque di averti strappato un sorriso :)

@Virgy: Io alterno dolce e salato vicendevolmente :)
I dolci comunque mi sembrano sempre molto gettonati :P

@babi: Eheh, quel libro è pieno di citaizoni fantastiche.
E' vero, sono tutti sempre così GLABRI! Ahah

@manu e silvia: Grazie, ragazze! Uuuh sarei curiosa di vedere una versione salata!

tartina ha detto...

@Carol: Grazie dear! Sì, questi tacos per accompagnare una solitaria vaschetta sono l'ideale ;)

Alex ha detto...

...croccantini...buoni buoni!!!...e non ho ancora pranzato...mi sa che ripiegherò su un dolce..

eli ha detto...

Ahahahah! sei troppo divertente! questo post ci voleva proprio!

Anche mio marito si diverte a farmi notare le cose improbabili dei film...ecco un piccola panoramica vista dall'occhio maschile :DDD

Gli uomini si alzano dal letto sempre perfettamente rasati, l'eroe di turno esce dalla macchina appena esplosa in giacca e cravatta senza neanche uno strappo, nei conflitti a fuoco i cattivi che hanno venti armi e mille colpi hanno una mira di cacca e falliscono sempre il bersaglio mentre l'eroe fa fuori tutti i cattivi con un solo caricatore.
Nelle strade di New york circolano solo persone magre e se un ciccione è richiesto dal copione in genere è un po' fesso, con la camicia a quadri e gli occhiali.

Ma parliamo di cose serie, i tuoi tacos sono così belli che potrebbero comparire in un film!!!

Fiordilatte ha detto...

uauauauau mi piace molto il tuo humor cara tartina ^__^

E questi tacos?? Sai cosa mi han fatto venire in mente? Un gelato dell'algida che da piccola adoravo il "Winner Taco"....chissà se esiste ancora!

Elena Bruno ha detto...

Prima mi tenti con una delizia di dessert e poi mi sbellico dalle risate ... come è dolce passare da tartina :-)

ღ Sara ღ ha detto...

noooma sono delle piccole meraviglie!! dei capolavori!! è un peccato anche mangiarle :)

tesargento ha detto...

un momento.. non diciamo eresie: non c'è NULLA che gli sceneggiatori di Lost non possano fare! Sto aspettando la sesta serie quasi col doppio dell'ansia con cui aspetto la fine della sessione estiva!
Comunque c'è da dire che anche se la vita non è un film di tanto in tanto finisce per somigliarci.. una domenica mentre ero a central park seduta vicino a una coppietta il ragazzo mi porge la macchina chiedendo se posso fargli una foto. Io ovviamente acconsento, loro si mettono in piedi sull'erba e quando sto per scattare lui si stacca da lei, si inginocchia, tira fuori l'anello dalla tasca interna della giacca e le chiede di sposarlo. Lei scoppia a piangere, si abbracciano si baciano (io scatto foto a tutto spiano, una anche con la mia, ce l'ho ancora)!
Abbastanza cinematografico no?
Baci
Tesh

tartina ha detto...

@Alex: eheh sì, sono ispiranti a qualunque ora del giorno e della notte! ;)

@eli: Ahahahaha Fortissimo, tuo marito! Quanto gli do ragione, non avevo considerato certi aspetti :°D
Sui grandi schermi prossimamente "I Tacos nel paese delle meraviglie" ahah

@Fiordilatte: Nooo! Mi ero dimenticata della sua esistenza! Lo adoravo anch'ioooo! Che bontà! Se non sbaglio, lo pubblicizzava un orso polare.

@twostella: Oh ma grazie cara! Troppo buona lei, altro che tacos :)

@Sara: Grazie Saretta!

@tesh: Ma secondo te come ne usciranno quegli sceneggiatori? Io mi sono arrestata alla quarta serie, poi non ne avevo più, e dire che io sono una che segue con passione qualunque tipo di telefilm americano!
La scena a cui assistito è così megalomane e cinematografica <3 Che bellezza. A me mai, eh! Eheh