lunedì 16 novembre 2009

Unidentified Flying Object


Riso verde, inserito originariamente da la tartina.

Che l'uomo non si senta solo, nel vastissimo Universo, è ormai un dato di fatto. Ci deve essere per forza un qualcosa o un qualcuno che abiti i pianeti, le galassie, i buchi neri. Su che forma, colore, dimensioni abbia sono state fatte mille ipotesi, e chissà quante altre ancora se ne faranno. Basti pensare all'inquietante Alien di Ridley Scott o al più tenero E.T. - Telefono Casa di Steven Spielberg (la mia infanzia è stata segnata da quella bicicletta volante con sfondo lunare e bambino che pedala come un disperato). Poi ai mille interrogativi sorti a proposito dei crops circles, cioè i famosi cerchi sul grano trovati in Inghilterra, in America e in Italia a Brugherio (?!), che hanno anche ispirato un film interpretato da Mel Gibson in veste di ex-sacerdote alle prese con fatti inquietanti. E a Futurama, la geniale serie creata da Matt Groening a seguito dei ben più geniali Simpson o all'ultimo film d'animazione Dreamworks, Mostri contro alieni. Per non parlare poi di fumetti o di letteratura: il famoso La Guerra dei Mondi di Wells, per esempio, da cui è stato tratto il film con Tom Cruise, americanata per eccellenza insieme a The day after tomorrow. Insomma, le interpretazioni dei nostri cugini che si trovano (forse) oltre l'atmosfera sono le più svariate. Nell'immaginario comune, l'alieno si raffigura come un mostriciattolo dalla pelle verde e squamosa, gli occhi fluorescenti e il casco per guidare la navicella sotto braccio e un'irrefrenabile voglia di conquistare la Terra. A mio parere, la cosa più inverosimile è che l'alieno voglia conquistare il nostro pianeta. Che se ne farebbe di una situazione ecologica/economica/politica disastrosa? Non vorrei essere in lui a metterci le mani (palmate, di sicuro). Tuttavia, se ci spostiamo dal tòpos comune dell'extraterrestre che ho appena descritto, e meditiamo sul fatto che ci potrebbe essere veramente vita nello spazio, la cosa si fa molto più interessante. Per vita si intende anche microorganismi, un po' come è successo a noi grazie ai batteri, cellule procariotiche alla base della nostra esistenza. Lasciando però per adesso queste vaghe speculazioni a Mistero di Enrico Ruggeri e a L'alieno di Mario Giordano (spero lo abbiano tolto dai palinsesti, e magari eliminato dalla faccia della Terra. Giordano, intendevo), in realtà secondo me gli alieni esistono eccome! Dove? Non occorre andare sull'anello di Saturno o su uno dei satelliti di Giove per trovarli, ma basta restare dove siamo. La nostra società è piena zeppa di alieni, e forse anche noi stessi qualche volta lo siamo. Chi si aliena nel vero senso del termine, disinteressandosi totalmente della realtà che lo circonda. Donne talmente modificate da botulino e chirurgia plastica da sembrare tutto, tranne che esseri umani. Quelli che hanno le loro stranezze o manie, e per questo un po' alieni lo sono. Chi ancora si distingue troppo dalla conformità della società in cui vive e, emergendosi da essa, allora sì che può essere considerato alieno! (purtroppo quest'ultima tipologia è morta e sepolta con gli anni '60 e la beat generation e con gli anni '70) Insomma, siamo praticamente circondati da alieni, e neanche ce ne rendiamo conto. Aveva proprio ragione Guzzanti quando, alla domanda C'è vita su Marte?, rispondeva beato Sì, ma solo il sabato sera.

Non c'è risotto che più si addice al post odierno. Un primo piatto tipicamente invernale che potete benissimo offrire a E.T., quando viene a trovarvi. Il colore c'è, no?

Riso verde

Ingredienti per 4 persone

320 g riso Carnaroli
250 g spinaci
150 g gorgonzola
brodo vegetale
2 scalogni
sale
olio extravergine di oliva
pepe bianco

Procedimento

Lessare gli spinaci, strizzarli, quindi frullarli col minipimer e mettere da parte. Mettere in una padella dell'olio, poi tritarvi finemente lo scalogno. Porre sul fuoco a fiamma bassa: quando comincerà ad appassire, aggiungere il riso, alzare la fiamma e farlo tostare per un minuto e mezzo circa. Quindi, cominciare ad aggiungere il brodo vegetale caldo. A metà cottura, unire gli spinaci preparati precedentemente;salare, pepare e seguitare a cuocere, continuando ad unire il brodo mano a mano che cuoce. Solo quando il riso sarà quasi pronto, aggiungere anche il gorgonzola, mescolando per farlo sciogliere bene. Prima di servire, se si vuole, aggiungere dell'altro pepe.

10 commenti:

Cuochella ha detto...

senti bella..agli alieni lasciali le pasticche di plutonio..che a loro piacciono tanto..al risotto ci penso io!!! :))))
sembra buonissimo il tuo risotto..nonostante sia verde..non sarà che ci hai messo un alieno tra gli ingredienti no?? :p

ps. squisiti anche i pangoccioli qui sotto! mi scopiazzo la ricetta

Serena ha detto...

Sai invece che gli interrogativi sulla vita su altri pianeti non suscitano in me la minima curiosità? Mi sembra che abbiamo già troppi problemi nell'immediato, senza dover pensare anche a questo... Però mi hai fatto venire voglia di risotto, sono le 10.13, mi sembra l'orario ideale!

Manuela e Silvia ha detto...

Come Onde99, anche noi siamo indifferenti a queste paranoie sulla vita in altri mondi! Già non vanno le cose qui..figuriamoci se ci preoccupiamo pure di quello che accade al di fuori!
ottimo questo risotto: gorgo e spianci lo vogliamo provare da un pò..ma il verde rusultato è davvero bello!
bacioni

tartina ha detto...

@Cuochella: ahahah no, tranquilla... solo ingredienti terrestri per il risotto :D eheh scopiazza pure, cara!

@Ondina: infatti, concordo con te su questo! però sarei interessata qualora venissero fuori scoperte apprezzabili... :)

@manu e silvia: pensiamo al risotto verde, che è meglio via! ;)

Barbara ha detto...

io adoro il risotto, piu' della pasta, e il gorngozola ci sta da dio!!!! mi incuriosisce proprio con gli spinaci :D

tartina ha detto...

@Barbara: anche io adoro i risotti! sì, questo non ti deluderebbe di certo, provalo ;)

tesargento ha detto...

mmm io alien non l'ho visto! In realtà è pure un caso che abbia visto ET perchè mi manca tutto il settore "verso l'infinito e oltre", pensa che non ho nemmeno visto star wars! Non so, mi annoiano.. dopo un poco mi viene voglia di cambiare, o perdo il filo, o mi addormento, o inizio a chiedermi che tipo di lacca usi la principessa aliena per far stare i capelli su a quel modo.
Il gorgonzola, per contro, incontra tutto il mio interesse e la mia approvazione. Non vedo perchè dovrei offrirlo a dei mostriciattoli verdi venuti in visita con il probabile (e del tutto comprensibile) intento di distruggerci. Lo mangerò io, magari come ultimo desiderio :p
baci
Tesh

Elisa ha detto...

Anche a me, come tesargento, manca una buona parte della filmografia citata. Alien? ET? Chi li ha mai visti? In compenso ho visto District 9 ed una lunga serie di film orribili che mi propina mio fratello!
Comunque - il gorgonzola nel risotto ci deve stare benissimo, la prossima volta che mia madre lo prepara (o anche io) lo mettiamo sicuro!

MilenaSt ha detto...

Mi piacciono molto i piatti dal forte impatto cromatico: finché non arriva E.T: ne approfitto io!
Come ho potuto perdermi questi deliziosi pangocciole? per fortuna ho recuperato!
Ciao

tartina ha detto...

@tesh: anch'io come te, questi film non riscontrano la mia approvazione. ho visto solo ET, perché è un cult degli anni '90 :D ahahahahahaha ma il tuo commento mi ha fatto morire dalle risate, devi smetterla tesh, sennò ti do in pasto agli alieni dei simpson. (e senza gorgonzola!) baci

@Elisa: District 9 mi manca, sebbene sia appassionata di telefilm americani! eddaje di gorgonzola, piuttosto :)

@lenny: bianco e verde è un accostamento cromatico che piace molto anche a me! ti garbano i pangoccioli? bene, sono contenta :D bacii!