sabato 2 maggio 2009

Legame di sangue


È ormai risaputo da tutti che le mode, anche se stupide o incomprensibili, riescono sempre ad attirare un sacco di seguaci (anch'essi stupidi ed incomprensibili, magari). Se diventasse "in" praticare ginnastica tribale neozelandese, ci sarebbero un sacco di anche rotte e crampi in più. Se tornasse in voga il bustino alla Marie Antoinette, state sicuri che, la vostra vicina di casa, farebbe fatica a parlare quando vi incontri al supermercato. Se invece scattasse la moda di sorbire una gassosa alla trota salmonata durante gli aperitivi, allora le pescherie farebbero affari d'oro, e la gente avrebbe un'enorme quantità in più di fosforo nel proprio cervello. Purtroppo per noi, non è così: il pesce è sempre mangiato con troppa moderazione, ed il fosforo scarseggia. Piuttosto, ho notato una specie di moda che è nata nell'ultimo periodo: la Moda del Vampiro. Queste leggendarie figure dai canini aguzzi e dal colorito pallido stanno popolando, sovrani incontrastati, le pellicole cinematografiche, gli scaffali delle librerie, le pagine dei fumetti. Proliferano e si moltiplicano continuamente. C'è da dire, poi, che anche la concezione stessa di vampiro è cambiata: siamo ben lontani dal Dracula di Bram Stoker o dal Louis di Anne Rice. I vampiri di oggi si sono adattati ai tempi moderni, più o meno come noi ci adattiamo alle nuove illuminanti trovate dei nostri politici. Non sono più misteriosi personaggi di scenari cupi e spettrali, e addirittura manco temono più agli e crocifissi. Queste straordinarie creature si sono evolute come hanno fatto i protobionti circa 3 miliardi e mezzo di anni fa. Passando da Blade a Buffy, raggiungendo Underworld, Moonlight e True Blood, siamo arrivati a Twilight e Il sangue nero del vampiro. C'è da dire che l'evoluzione si è rivelata davvero gradevole. Se in Dal tramonto all'alba i vampiri erano rappresentati come rozzi ed ignoranti scaricatori di porto che avevano solo il pallino del cibo, o in 30 giorni di buio parlavano il "vampirese", già con l'Angel di Buffy si nota il netto miglioramento, soprattutto estetico. Niente da dire sull'Edward Cullen di Twilight, per esempio, che, nonostante i suoi cento e passa anni si mantiene ancora un bel figliolo. Insomma, la Moda del Vampiro sta prendendo un po' tutti: anche nelle nuove collezioni di lingérie scopriamo reggiseni fetish e mutande borchiate, sono tornate di moda le calze nere strappate e il rossetto rosso scarlatto sulla pelle avorio. Ma vorrei porre l'attenzione su un altro vampiresco aspetto, che ha coinvolto non solo lo star system, ma anche la vita di tutti i giorni. Leggesi: donne estremamente più grandi, a mo' di Vampirone, si mettono in coppia con ragazzini estremamente più piccoli di loro, sangue dolce e delicato. Non stiamo parlando di pochi anni, ma di coppie in cui la differenza di età è davvero notevole! Non so se avete notato quest'aspetto, ma sembra quasi una tendenza, ultimamente. La bella - ma fatta e rifatta - Demi Moore convive sposata e beata con quel bel ragazzo di Ashton Kutcher. Lui? 27. Lei? 42. La Valeria Golino può godere dei profondi occhi di Riccardo Scamarcio, invece. Rispettivamente, 40 e 26 anni. Antonella Clerici, invece, sembra non preoccuparsi di essere stata soppiantata alla "Prova del Cuoco", ma si gode il pupetto avuto dal più giovane di 13 anni marito Eddy. Ormai al capolinea le storie d'amore di Barbara D'Urso (49 anni) e Michele Carfora (39 anni) e di Madonna (48 anni) e Guy Ritchie (38 anni), che comunque sono durate parecchio, considerando i riflettori sempre puntati addosso e il continuo gossip. Insomma, si potrebbe andare avanti per ore, citando anche nomi del calibro di Joan Collins e Percy Gibson, oppure di Roberta Capua e Massimiliano Rosolino. Fatto sta che la tendenza di avere il baby fidanzato sta spopolando. Le donne sembrano non scegliere più un compagno più grande, sentendosi così protetta e custodita, bensì il giovane inesperto sbarbatello. Le ipotesi sul perché sono tante. Si può pensare che, da un lato, la donna si senta così maggiormente realizzata, perché è riuscita nell'intento di conquistare il ragazzino che potrebbe permettersi carni più sode e capelli meno bianchi; dall'altro, che il ragazzino si senta sessualmente prestante e sicuro di sé, prescelto da una donna che potrebbe permettersi uomini più maturi. Oppure si può rimandare la cosa al rapporto ancestrale madre/figlio, pilastro fondamentale della vita umana, vedendo la donna come una Giocasta del Duemila, e l'uomo (ragazzo) come un Edipo odierno. Comunque sia, questa tendenza è sempre più accreditata, e sembra quasi che questi tipi di rapporto durino anche di più. La donna si sente potente, sente di possedere un'arma seduttiva non da poco, l'uomo invece si sente protetto e coccolato. Non voglio esprimere giudizi, perché l'importante è solo la felicità della coppia stessa, e non voglio neanche ipotizzare una società futura di tardone e giovinetti aitanti. Per cui addio ad aglio e paletti d'argento, benvenuti rapporti del nuovo millennio!


Muffins temptation

Ingredienti

250 g farina 00
1/2 bustina lievito per dolci
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
150 g zucchero semolato
50 g gocce di cioccolato fondente
225 ml latte
80 ml olio di semi di girasole
1 uovo
una bustina di vanillina
una tazza di frutti di bosco

Procedimento

Eseguire il solito procedimento per muffins, mettendo tutti gli ingredienti secchi in una ciotola (setacciando la farina insieme al cacao), e ponendo in un altro il latte, l'olio e l'uovo sbattuto. Unire i liquidi agli ingredienti secchi e mescolare rapidamente e non a lungo, lasciando l'impasto grumoso. Infine, aggiungere anche i frutti di bosco, dando un'ulteriore mescolata delicata e veloce.
Versare il composto ottenuto negli appositi stampi, riempiendoli per 3/4. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti circa, finché risulteranno gonfi e asciutti all'interno.

6 commenti:

Fiordilatte ha detto...

eheheh giusto l'altro giorno, su OK la salute prima di tutto, leggevo un possibile spiegazione della Vampiromania anche fra gli adulti...inconscia voglia d'eternità :) non mi ha convinto molto però! Io per fortuna sono rimasta immune alla mania e mi limito a citare un film che mi è piaciuto tanto, ma è rimasto un caso isolato: "Intervista col vampiro" che risale a ben 15 anni fa!

Adesso posso azzannare un muffin? ^__^

paola ha detto...

decisamente una vera e irresistibile temptation!!!
sono fantastici!

tartina ha detto...

@Fiordilatte: Sì, il film in cui campeggia il sexy-vampiro Brad Pitt è tratto dal libro omonimo di Anne Rice. Ahah anche a me non convince la voglia di eternità!
Ti sei meritata un muffin, comunque! Baci

@paola: Grazie!!!

eli ha detto...

Una volta erano i "signori uomini" a pavoneggiarsi accanto a giovinette che potevano essere le figlie se non le nipoti (lo fanno ancora eh!).
Oggi anche le donne hanno i babyfidanzati. La chiamiamo emancipazione femminile?... Delirio di giovinezza?
Povere noi!!!
Meglio i tuoi muffin, meglio anche dei film col vampiro che a dirla tutta non mi sono mai piaciuti :))))
Bacione!

Dada ha detto...

I vampiri hanno sicuramente colpito l'immaginario e continuano a farlo ...
Buoni i muffin cioccolato-frutti di bosco (matrimonio (a proposito di matrimoni :)) sempre riuscito!

tartina ha detto...

@eli: Detto fatto, leggi il mio ultimo post ;)
Azzanniamo un muffins coi nosti canini umani. Baci!

@Dada: Come non darti ragione?